La serie di Ryan Murphy con protagonista Kim Kardashian è stata descritta come la peggiore di tutta la storia della televisione. Ma chi ama davvero la tv spazzatura sa di aver visto un classico immediato, un capolavoro del genere.
Todd Philips ha confermato che Joker 2 si farà
Di un sequel di Joker si parla praticamente dal giorno in cui il film di Todd Philips è arrivato nelle sale cinematografiche, ormai tre anni fa. Che un secondo capitolo della storia del Clown Prince of Crime ci sarebbe stato è sembrato quasi certo sin dall’inizio, ma fino a ora di ufficiale c’era pochissimo. Si sapeva che Philips ci stava lavorando e che a Joaquin Phoenix non sarebbe dispiaciuto tornare a interpretare il personaggio. Adesso, invece, siamo sicuri che il sequel si farà: Philips ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto della sceneggiatura del film, copertina rossa e titolo definitivo ben in evidenza: Joker: Folie à Deux.
Nello stesso post, Philips ha anche confermato che a interpretare Joker sarà ancora Phoenix. In un’altra foto, infatti, si vede l’attore impegnato a leggere la sceneggiatura del sequel. Sequel di cui, però, al momento non si conosce nessun dettaglio. Nel suo post Philips non ha scritto nulla della trama o dei personaggi di Folie à Deux, cosa che però non ha impedito all’internet di cominciare a elaborare teorie a riguardo. L’unico indizio lasciato dal regista è il titolo del film, che riprende una definizione psicologica usata per indicare una psicopatologia che colpisce due o più persone, di solito appartenenti alla stessa famiglia. Da qui, sui social si è cominciato a immaginare una possibile trama del film: se, come è stato lasciato intendere nel primo Joker, Thomas Wayne è il padre di Arthur, il sequel potrebbe introdurre Batman e costruire un collegamento con il Joker attraverso la malattia mentale che i due condividerebbero in seguito al trauma condiviso dell’abbandono/morte dei genitori.
Un’altra possibile interpretazione del titolo del film vuole invece che la malattia non tenga assieme Arthur e Bruce ma il Joker e Gotham City. Anche qui, il punto di partenza è quanto visto nel primo film: nella scena finale la città sembra abbandonarsi agli ideali autodistruttivi di Joker, arrivando così sull’orlo dell’Apocalisse. Folie à Deux, secondo questa teoria, potrebbe approfondire il legame tra la città e Arthur e mostrare come quest’ultimo abbiamo “trasmesso” ai suoi concittadini la malattia.
La serie di Ryan Murphy con protagonista Kim Kardashian è stata descritta come la peggiore di tutta la storia della televisione. Ma chi ama davvero la tv spazzatura sa di aver visto un classico immediato, un capolavoro del genere.