Il piano era di proiettarlo nelle sale americane per tutto il mese di luglio, ma ovviamente qualcuno ne ha fatto un video con lo smartphone.
Johnny Depp ora ha un profilo su TikTok e c’è chi pensa c’entri il suo prossimo processo
«A tutti i miei preziosi, fedeli e irremovibili sostenitori. Insieme siamo stati dappertutto e abbiamo visto di tutto. Insieme abbiamo camminato lungo la stessa strada. Insieme abbiamo fatto la cosa giusta, tutto grazie al vostro affetto. E ora, insieme andremo avanti. Come sempre, voi siete i miei datori di lavoro e, come sempre, l’unico modo che ho per dirvi grazie è dirvi grazie. E quindi: grazie. My love & respect, JD», questo il testo del primo tiktok pubblicato da Johnny Depp. L’attore, a pochi giorni dalla vittoria nel processo più mediatico e memetico degli ultimi anni, si è iscritto al social media della Generazione Z. In pochi giorni ha accumulato già 8.2 milioni di follower e 5.3 milioni di like.
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Al messaggio è allegato un breve video in cui si alternano immagini di manifestanti pro-Depp che espongono cartelli fuori dall’aula di tribunale in cui si è tenuto il processo, immagini di Depp che saluta con fare presidenziale i manifestanti pro-Depp che espongono cartelli fuori dall’aula di tribunale in cui si è tenuto il processo, immagini di Depp che si prepara a salire sul palco per suonare e immagini di Depp sul palco a suonare. Su Vulture, Zoe Guy ha scritto che la decisione di Depp di aprire un profilo TikTok potrebbe non essere solo un modo per ringraziare i fan o per affrontare la crisi di mezza età. Durante il processo, una delle cose di cui si è discusso di più è stato il consenso che Depp raccoglieva sui social e, dall’altra parte, l’antipatia – per usare un eufemismo – che suscitavano immagini, parole, vestiti e acconciature di Amber Heard.
Per il successo social di Depp si sono trovate diverse spiegazioni. A sentire gli stan dell’attore, tutto ha a che fare con il suo naturale carisma, pregio che nemmeno anni passati a esagerare con i liquori forti e a ritrovare «materia fecale umana» nel letto sono riusciti a disperdere. Secondo gli avvocati di Heard, invece, questo successo sarebbe frutto di manipolazione dell’algoritmo: già nel 2020, infatti, Heard aveva accusato l’ex marito di usare bot Twitter per diffondere contenuti favorevoli a lui e contro di lei. Una mossa che, stando a quanto successo durante il processo, ha funzionato e che potrebbe nuovamente tornare utile a Depp in vista del prossimo processo (la cui prima udienza dovrebbe essere a luglio), quello in cui è accusato di aver aggredito un location manager sul set del film City of Lies.