Hype ↓
23:58 lunedì 1 dicembre 2025
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La Tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore delle pensioni che si era travestito da sua madre Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.
A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.

Il governo francese farà causa alla piattaforma Kick per il caso di Jean Pormanove, lo streamer morto durante una diretta

Secondo il governo, la piattaforma streaming non avrebbe rispettato la legge in materia di moderazione e rimozione di contenuti violenti.

27 Agosto 2025

Raphaël Graven è morto il 18 agosto 2025 a 46 anni, durante una diretta streaming sulla piattaforma Kick. I più lo conoscevano con il nickname Jean Pormanove, con il quale era diventato il kicker più popolare di Francia, fino al giorno in cui è morto, durante una diretta che andava avanti ininterrottamente da quasi due settimane. Sulla morte di Graven la procura di Nizza ha aperto un’indagine, che al momento ha escluso che la morte dell’uomo sia stata causata da traumi inferti da terzi, come inizialmente si era invece letto in diverse ricostruzioni giornalistiche della vicenda. Graven, infatti, era uno specialista di contenuti “estremi”, sfide in cui si sottoponeva a reiterate violenze e pesanti abusi. Nella sua ultima diretta, fatta assieme ad altri due streamer, Owen “Naruto” Cenazandotti e Safine Hamadi (attualmente indagati, assieme ad altri, dalla procura di Nizza), era stato schiaffeggiato, strangolato e preso a pugni, come mostrato in diversi video circolati sui social (video di difficile verifica, però: potrebbero essere pezzi della diretta in questione oppure di altre dirette, precedenti).

Adesso, come riporta Euronews, nella vicenda è intervenuto anche il governo francese, che ha deciso di sporgere una denuncia nei confronti di Kick per negligenza. Il governo sostiene che Kick, con i suoi laschi controlli e la quasi inesistente moderazione dei contenuti (tra i principali motivi per cui alcuni streamer hanno abbandonato Twitch per Kick, assieme alla possibilità di promuovere il gioco d’azzardo e di tenere per sé il 95 per cento dei soldi che guadagnano grazie allo streaming), abbia violato un legge francese del 2004 in materia, appunto, di controlli e moderazione dei contenuti online. Secondo Clara Chappaz, secrétaire d’État con delega all’intelligenza artificiale e alle tecnologie digitali del governo Bayrou, Kick non ha bloccato ed eliminato questo «contenuto pericoloso» come invece avrebbe dovuto fare, per legge. «Combatto per portare ordine nel Far West digitale. Kick fa parte di questa battaglia, quindi ho deciso di portare in tribunale la piattaforma».

Non è l’unica, in Francia, ad aver preso questa decisione. Anche la procura di Parigi ha iniziato un’indagine su Kick, per appurare se la piattaforma trasmette consapevolmente «video in cui si mostrano violenze ai danni delle persone» e se rispetta le regole dal Digital Services Act dell’Unione Europea. Dopo la morte di Graven, Kick si è detta profondamente addolorata per la sua morte e ha offerto le condoglianze a familiari, amici e fan. «Abbiamo intenzione di offrire la nostra piena collaborazione alle autorità. Stiamo effettuando controlli su tutti i nostri contenuti in lingua francese», ha fatto sapere l’azienda in un comunicato stampa.

Articoli Suggeriti
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici

Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.

Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500

Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.

Leggi anche ↓
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici

Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.

Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500

Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.

Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet

Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.

Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking

L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Vangelo e integratori, social pieni e messe vuote: l’ascesa dei preti influencer

Già durante il Conclave abbiamo visto come il cattolicesimo stia diventando un trend. Adesso assistiamo anche al successo del prete influencer, figura chiave nella diffusione del churchcore.

Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale

Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.