Hype ↓
14:36 mercoledì 29 ottobre 2025
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo  In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.
Era nell’aria da tempo ma adesso è confermato: ci sarà una reunion dei CSI La prova è un post pubblicato su Instagram da Gianni Maroccolo in cui si vede la band al completo.
È morto James Senese, leggenda della musica napoletana Talentuoso sassofonista dei Napoli Centrale, fondatore del Neapolitan Power, suonò per anni con Pino Daniele.
È morto Mimmo Jodice, uno dei più importanti fotografi italiani Tra i lavori che restano nella storia della fotografia le Vedute di Napoli, la serie Anamnesi e le foto ai capolavori del Museo Archeologico
Al Museo della moda di Anversa si terrà la prima mostra di sempre dedicata agli Antwerp Six La mostra inaugurerà il 28 marzo e rimarrà in cartellone fino al 17 gennaio 2027.
Ogni settimana ChatGPT parla con oltre un milione di utenti che minacciano di suicidarsi Lo ha rivelato la stessa OpenAI in una ricerca: dei suoi 800 milioni di utenti, un milione (purtroppo) usa il chatbot in questo modo.
John Carpenter, uno dei registi che hanno ispirato The Substance, ha detto che The Substance non gli è piaciuto per niente In un incontro con il pubblico, al regista è stato chiesto cosa gli sia piaciuto di The Substance. La sua risposta: «Zero. Niente».
Quentin Tarantino tornerà a fare l’attore protagonista trent’anni dopo Dal tramonto all’alba Il film si intitola Only What We Carry, un dramma sentimentale in cui Tarantino recita accanto a Simon Pegg e Sofia Boutella.

È morto James Senese, leggenda della musica napoletana

Talentuoso sassofonista dei Napoli Centrale, fondatore del Neapolitan Power, suonò per anni con Pino Daniele.

29 Ottobre 2025

Dopo un mese di ricovero all’Ospedale Cardelli, è morto a causa delle gravi complicanze di una polmonite James Senese, leggendario sassofonista italiano e tra i fondatori del movimento musicale Neapolitan power. A darne la notizia è RaiNews nella prima mattinata di mercoledì 29 ottobre. Il suo vero nome era Gaetano, ma scelse un nome d’arte inglese sin dagli inizi di carriera, legato alla storia della sua famiglia. Nato nel 1945, Senese era un ”figlio della guerra”, cresciuto dal nonno Gaetano dopo che il padre, un soldato afroamericano di stanza a Napoli, decise di tornare a casa abbandonando la madre incinta.

James comincia la sua carriera musicale già negli anni ’60 con Mario Musella, un altro musicista “nero a metà”, fondando i  Gigi e i suoi Aster. Il suo sax diventa centrale nella scena musicale partenopea allora vivacissima: fa parte di gruppi e collaborazioni che nascono e muoiono in continuazione, finché nel 1974 arriva la formazione giusta: con i Napoli Centrale James Senese trova la sua dimensione musicale compiuta, portando nella musica napoletana le sonorità del jazz e del blues americano. Il gruppo trascorre gli anni ’80 tra studi di registrazione e palchi di tutta Italia, inanellando collaborazioni di pregio con artisti quali Bob Marley, Gil Evans, Art ensemble of Chicago. Se serve un assolo di sax per una canzone, James Senese è la prima persona da interpellare e non solo in Italia. La sua fama di virtuoso del sassofono è tale che nel 1990 arriva sul leggendario palco dell’Apollo Theater di New York, dove si guadagna l’appellativo di “brother in soul”, attribuito dai colleghi statunitensi solo a musicisti di eccezionale talento.

Il sodalizio più importante della sua carriera però arriva negli anni ’80, quando lascia i Napoli Centrale per inseguire la carriera da solista. Mentre le sonorità prog contaminano la scena italiana anche grazie alle sue composizioni, James Senese conosce un giovane musicista talentuoso, che soprannomina affettuosamente “Pinotto”. La collaborazione con Pino Daniele influenza il resto della carriera musicale di entrambi, con gli assoli del sax di Senese che con la loro malinconia rendono iconici  brani come “Quanno chiove”. C’è ovviamente anche lui sul palco di una piazza del Plebiscito gremita come non mai quando un pugno di musicisti accompagna Pino Daniele per un concerto gratuito che ha fatto la storia. È il settembre del 1981, la città sta ancora tentando di riprendersi dal terremoto: Daniele chiude il suo tour con una tappa che segna la rinascita culturale della città, davanti a una folla di duecentomila persone: al suo fianco, a fare magie con il suo sax, c’è James Senese, insieme a Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Tony Esposito.

Nel corso degli anni, Senese è diventato un personaggio, anche al di là del suo talento musicale. Da ricordare, tra le tantissime cose, la sua partecipazione a No grazie, il caffè mi rende nervoso, film del 1982 con Massimo Troisi e Lello Arena. Sui social lo ha ricordato tra gli altri anche l’amico Enzo Avitabile: «Grazie per il tuo talento, la dedizione, la passione, la ricerca. Sei stato un esempio di musica e di vita. Un amico per fratello, un fratello per amico. Per sempre».

Articoli Suggeriti
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo 

In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.

Era nell’aria da tempo ma adesso è confermato: ci sarà una reunion dei CSI

La prova è un post pubblicato su Instagram da Gianni Maroccolo in cui si vede la band al completo.

Leggi anche ↓
In una settimana Il mostro è diventata la serie più vista su Netflix in tutto il mondo 

In 44 Paesi è in cima alla classifica dei titoli più visti, in 85 figura nella Top Ten: nessun altro si è avvicinato a questi risultati.

Era nell’aria da tempo ma adesso è confermato: ci sarà una reunion dei CSI

La prova è un post pubblicato su Instagram da Gianni Maroccolo in cui si vede la band al completo.

È morto Mimmo Jodice, uno dei più importanti fotografi italiani

Tra i lavori che restano nella storia della fotografia le Vedute di Napoli, la serie Anamnesi e le foto ai capolavori del Museo Archeologico.

David Szalay ha riscritto Barry Lyndon per il mondo contemporaneo, ed è perfetto

Nella carne è una citazione esplicita del film di Stanley Kubrick nella Londra di questo secolo, con una profonda riflessione su cos'è la mascolinità oggi.

Quentin Tarantino tornerà a fare l’attore protagonista trent’anni dopo Dal tramonto all’alba

Il film si intitola Only What We Carry, un dramma sentimentale in cui Tarantino recita accanto a Simon Pegg e Sofia Boutella.

Il cinema in Italia è ancora un’industria economicamente sostenibile?

Viene vissuto come un settore “sanguisuga”, che chiede allo Stato finanziamenti a fondo perduto, ma in realtà l’industria cinematografica italiana è in crescita. E potrebbe continuare a crescere ancora molto.