Hype ↓
21:20 mercoledì 16 luglio 2025
Si è scoperto che gli Houthi si finanziano vendendo armi sui social Un'inchiesta del Tech Transparency Project ha rivelato centinaia di gruppi e profili coinvolti nel traffico di armi sui social. A quanto pare, senza che nessuno finora si accorgesse di nulla.
È uscito il primo trailer di After the Hunt, il prossimo film di Luca Guadagnino Protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Esce il 16 ottobre, data per la quale Guadagnino ovviamente avrà girato almeno altri due film.
Il cagnolino Krypto di Superman è talmente adorabile che ha fatto aumentare del 500 per cento le richieste di adozioni di cani negli Usa Un altro successo del film diretto da James Gunn.
Il Presidente francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.
Nemmeno Martin Scorsese riusciva a credere di essere stato candidato all’Emmy come attore Per l'interpretazione di se stesso nella serie The Studio si è guadagnato la prima nomination a un premio da attore della sua vita, a 82 anni.
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.

Il primo giapponese (in attesa dell’iPhone 6)

11 Febbraio 2014

Yoppy, il nickname con cui un blogger giapponese ha deciso di presentarsi online, è un grande fan dei prodotti Apple. Per questo motivo, è rimasto contrariato quando, mesi fa, non è riuscito a essere il primo a mettere le mani sull’iPhone 5 del suo Paese, uscendo trionfante dall’Apple Store con il nuovo concentrato di tecnologia made in Cupertino. Recentemente ha deciso di rifarsi, iniziando a mettersi in coda per l’iPhone 6.

Dopo aver raggiunto l’enorme cubo dell’Apple Store del distretto di Ginza, a Tokyo, ha deciso di pianificare il suo riscatto stabilendosi di fronte al negozio, forte dei rumors che vogliono il nuovo smartphone in uscita a settembre. Sedutosi sul marciapiede, ha anche esibito per giorni un cartello che certificava che lui era la prima persona al mondo a essere in coda per l’iPhone 6.

Dopo qualche tempo, tuttavia, Yoppy ha dovuto fare i conti con l’amarezza della realtà. Ha deciso di entrare nell’Apple Store e chiedere lumi sulla data precisa di uscita del nuovo device, ma un responsabile gli ha risposto che non esiste un giorno di uscita. A dirla tutta, a oggi non esiste nemmeno quello specifico prodotto, che «non si sa se e quando verrà annunciato». Dopo un altro, speranzoso giorno in coda sul marciapiede antistante lo shop di Tokyo, il fanboy Apple ha deciso di abbandonare la missione. E perdere il suo posto in fila.

(via)
 

Nelle foto: immagini tratte dall’impresa del blogger Yoppy.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.