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10:23 mercoledì 3 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Il Bisonte compie cinquant’anni

05 Agosto 2021

Il Bisonte, marchio di alto artigianato fiorentino, celebra i suoi primi cinquant’anni di storia con un evento nella storica sede di Palazzo Corsini. Si tratta infatti di un’installazione ambientale “vivente” che il marchio dona alla città di Firenze. L’installazione vegetale a forma di stella, realizzata nel parco di San Donato a Novoli, con 50 querce trentennali alte 6 metri della specie Quercus phellos, rappresenta i valori dell’azienda e la volontà di contribuire al cambiamento positivo del pianeta nel segno della sostenibilità. Il progetto si inserisce all’interno delle celebrazioni dei Settecento anni della morte di Dante Alighieri e le interpreta con uno sguardo rivolto verso il futuro della collettività, che in questo momento storico ha particolarmente bisogno di identificarsi con simboli comuni e azioni condivise.

L’installazione “La Stella di Dante” a Firenze, foto di Massimo Sestini

Ideata dall’artista Felice Limosani, l’installazione si estende per un’ampiezza di 180 metri ed avrà un impatto positivo a livello ambientale, grazie all’azione di assorbimento di anidride carbonica e di rilascio d’ossigeno attivata dalle querce, alla cattura dei composti inquinanti presenti nell’aria – come polveri sottili e ossidi di azoto – e alla conseguente riduzione della loro dispersione nell’ambiente. Ispirato dalla storia di Yacouba Sawadogo (l’agricoltore del Burkina Faso che è riuscito a piantare alberi nel deserto, premio Nobel alternativo 2018 e scelto tra i “campioni della terra” dalle Nazioni Unite nel 2020), l’Amministratore delegato de Il Bisonte Luigi Ceccon, ha così commentato: «Tutti noi, col nostro sapere, nel nostro lavoro e nella nostra quotidianità possiamo contribuire in modo fondamentale alla rinascita del pianeta. Un’idea come quella di piantare alberi nel deserto dà un apporto concreto al presente e lo fa senza far ricorso a tecnologie invasive. A Sawadogo sono bastate l’intuizione di abbinare la conoscenza dell’ambiente con l’uso sapiente delle mani e la determinazione nel portarla avanti».

«In questo momento», spiega Limosani, «creare valore a lungo termine tra arte e ambiente tenendo la persona al centro è una priorità». L’opera traduce in simbolo i versi che chiudono le tre cantiche della Divina Commedia: “e quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno); “puro e disposto a salire alle stelle” (Purgatorio); “l’amor che move il sole e l’altre stelle” (Paradiso). In occasione della presentazione dell’installazione, accanto alla collezione Heritage (che raccoglie i prodotti più iconici creati in 50 anni di storia del brand) sarà possibile vedere in anteprima la nuova collezione Contemporary Primavera Estate 2022, che rilegge con occhio contemporaneo lo stile e la tradizione manifatturiera de Il Bisonte. I pellami di alta qualità impiegati per la produzione delle borse e degli accessori de Il Bisonte sono tutti chrome-free e metal-free, mentre le nuove collezioni includono anche la bio- vacchetta, riciclabile e compostabile al 100%. I tessuti sono filati solo con cotone biologico e nylon riciclato. Gli accessori metallici, di ottone galvanizzato con processi eco-sostenibili, sono invece nickel-free.

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