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01:36 domenica 21 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

“Happy Birthday To You” è finalmente senza copyright

11 Febbraio 2016

Dopo 80 anni di battaglie legali, il 14 marzo prossimo, Happy Birthday To You, la canzone più cantata del mondo, sarà libera da diritti, contestualmente all’accordo raggiunto con l’etichetta Warner/Chappell, coinvolta in una class-action, il cui esito sarà il pagamento di 14 milioni di dollari, per restituire tutto ciò che nel tempo ha chiesto come corrispettivo per la cessione dei diritti di utilizzo. L’ultima di una lunga serie di cause legali nasce da Jennifer Nelson, una regista che ha citato in giudizio l’etichetta nel 2013 dopo aver dovuto pagare 1.500 dollari per aver usato la canzone in un documentario sulla canzone stessa, racconta il New York Magazine. A settembre un giudice federale ha stabilito che Warner/Chappell poteva vantare diritti soltanto su uno «specifico arrangiamento per pianoforte» della canzone e non sulla melodia o sulle parole.

Birthday Cake

Tutto il contenzioso ha origine nel 1893 quando la canzone fu pubblicatanel songbook Song Stories for the Kindergarten. Le autrici originali sono le sorelle Patty and Mildred Hil, ma la canzone si chiamava “Good Morning To You”. Il primo copyright registrato è del 1935, attribuito alla Summy Company. In seguito è passato alla Warner/Chappell.

Dopo l’accordo saranno pagate per prime le persone che hanno cercato di recuperare le somme versate dopo il 2009. Ma non tutti avranno la possibilità di vedersi restituire ciò che hanno ingiustamente pagato. Si ritiene che l’etichetta abbia guadagnato dalla canzone nel corso degli anni oltre 50 milioni di dollari.

Immagine Getty Images/Hulton Archive.
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