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18:16 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 
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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
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La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

Il Guardian ha fatto una lista dei cortometraggi più belli da vedere a gennaio, uno al giorno

03 Gennaio 2022

Gennaio può essere un mese lunghissimo, scrive Guy Lodge sul Guardian. Trentuno giorni pieni di un senso di rinnovamento che può essere inebriante per alcuni quanto opprimente per altri. E poi, questo non è certo un gennaio come tutti gli altri che abbiamo vissuto nella nostra vita: siamo ancora nel mezzo di una pandemia che sembra ostinarsi a non finire mai, e l’arrivo della variante Omicron ci ha costretto ancora una volta a stravolgere i piani, ci ha fatto precipitare di nuovo nella confusione personale e collettiva. È per tutte queste ragioni, scrive Lodge, che le scuse e i mezzi per distrarci, in questo momento, non sono mai abbastanza.

Questo “calendario” fatto di cose belle da fare nei 31 giorni di gennaio sta diventando una piccola tradizione, per il Guardian: l’anno scorso avevano fatto la stessa cosa ma consigliando un libro al giorno, per ogni giorno del mese. Quest’anno, i consigli riguardano i cortometraggi, «piccole gioie» capaci di arricchire la vita come qualsiasi pezzo d’arte. Nello stilare questa lista, la redazione del Guardian si è presa il massimo della libertà, senza imporsi criteri di selezione troppo rigidi: dentro ci sono dei veri e propri film, cinematografici nelle intenzioni e nella realizzazione, ma anche dei video realizzati con e per lo smartphone. I nomi citati sono anch’essi i più vari: David Lynch, Lynne Ramsay, Beyoncé e Thom Yorke, solo per citarne alcuni. L’intenzione era proprio quella di costruire una lista contraddistinta dai “contrasti” tra le parti che la compongono: si passa da un corto animato sulla caccia ai nazisti al video di un balletto diventato virale. La cosa che tutti questi corti hanno in comune è una certa capacità di “mettere di buonumore”. Non nel senso più convenzionale della definizione, però: “mettere di buonumore”, in questo caso, sta per lasciarsi toccare dalla bellezza, dall’inventiva, dal pensiero originale di un artista. I titoli sono questi:

The man without a head di Juan Solanas

Taking stock di Duncan Cowles

Anima di Paul Thomas Anderson (lo trovate su Netflix)

The cat piano di Eddie White e Ari Gibson

The kármán line di Oscar Sharp

The driver is red di Randall Christopher

Mufasa’s friday dance di Mufasa e Hypeman

Brown skin girl di Beyoncé e Jenn Nkiru

Migrants di Hugo Caby, Zoé Devise, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak e Lucas Lermytte

Fish story di Charlie Shackleton

Zion di Floyd Russ (lo trovate su Netflix)

Latifah and Himli’s nomadic uncle di Alnoor Dewshi

The water diary di Jane Campion

Blue di Apichatpong Weerasethakul

Solemates di Bryce Dallas Howard

Love connection di Hendrik Harms

America di Garrett Bradley

Scenes from a marriage di Chris Ware

Agnes Martin: beauty is in your mind di Lindsey Dryden

What did Jack do? di David Lynch (lo trovate su Netflix)

Ten meter tower di Axel Danielson e Maximilien van Aertryck

A New York mystery di Samantha Hartsoe

Ticky tacky di Brian Petsos

Anagnorisis di Wim Wenders

Swimmer di Lynne Ramsay

A single life di Job Roggeveen, Joris Oprins, Marieke Blaauw

Love di James Gallagher

In the kitchen with Pedro Almodóvar di Luis Azevedo

Date night di Reggie Yates

Flight di Jonathan Glazer

Nian di Lulu Wang

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