Hype ↓
20:47 venerdì 22 agosto 2025
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.

La storia della canzone di protesta iraniana premiata ai Grammy

06 Febbraio 2023

I Grammy andati in scena domenica 5 febbraio non saranno certo ricordati per le sorprese che hanno regalato – c’era qualcuno che dubitava che Beyoncé sarebbe diventata l’artista con più grammofoni d’oro in bacheca nella storia della musica? – con l’eccezione del premio vinto dall’iraniano Shervin Hajipour. Il cantante e cantautore, infatti, è diventato il primo vincitore nella neonata categoria Best Song for Social Change: è stata premiata la sua “Baraye”, diventata, in questi mesi di manifestazioni contro il governo iraniano seguite all’omicidio di Mahsa Amini da parte della “polizia morale”, l’inno delle proteste.

Come racconta Variety, Hajipour ha pubblicato la canzone per la prima volta nello scorso settembre, su Instagram. In appena 48 ore, “Baraye” ha accumulato quaranta milioni di visualizzazioni e regalato al suo autore una notorietà che gli è valsa le attenzioni del governo. Pochi giorni dopo la pubblicazione della canzone, infatti, Hajipour è stato arrestato. Le accuse su di lui sono ancora pendenti e resta in attesa di essere processato: se dovesse essere trovato colpevole, gli sarebbe comminata una pena di sei anni di detenzione, alla quale si aggiungerebbe il divieto di lasciare il Paese. È per questo che l’artista non ha potuto partecipare alla cerimonia di premiazione dei Grammy di persona: attualmente non è detenuto ma è in libertà vigilata dopo aver pagato una cauzione.

Ad annunciare la vittoria di Hajipour è stata la first lady degli Stati Uniti d’America Jill Biden, che ha definito “Baraye” «un inno alla libertà e ai diritti delle donne, potente e poetico». Il testo della canzone è composto interamente dai messaggi che gli iraniani hanno postato online per di spiegare le ragioni della protesta. Ognuno di questi messaggi inizia appunto con la parola “baraye”, che si può tradurre in italiano con “per”. Hajipour, nella canzone, canta quello che i manifestanti sperano di trovare alla fine della loro lotta contro la repressione del governo: una lotta che portano avanti, si capisce ascoltando la canzone, «per ballare in strada, per baciare chi si ama, per le donne, per la vita, per la libertà [lo slogan che contraddistingue ormai tutte le manifestazioni in Iran, ndr].

I media iraniani non hanno ancora commentato la vittoria di Hajipour ai Grammy. In questi giorni, giornali, radio, tv e internet iraniana raccontano quasi esclusivamente l’amnistia che il governo avrebbe deciso per molti coloro che sono stati arrestati, incriminati, processati e condannati in questi mesi di proteste (quasi 20 mila persone sarebbero state arrestate). L’amnistia è stata definita dai leader della protesta come «mera propaganda» da Mahmood Amiry-Moghaddam, fondatore di Iran Human Rights.

Articoli Suggeriti
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio 

Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.

Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia

Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.

Leggi anche ↓
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio 

Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.

Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia

Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.

È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane

Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.

In Inghilterra anche i festival musicali sono una questione di classe sociale

Ce n'è uno per ogni genere musicale e per tutte le fasce di reddito, dall'aristocratico Wilderness al popolare Cross the Tracks. Andarci è un buon modo per capire, o almeno provare a capire, le stranezze inglesi.

L’ultima follia di Genndy Tartakovsky, il venerato maestro dell’animazione americana

Ha rivoluzionato i cartoon con Dexter, Samurai Jack e Primal. Lo abbiamo incontrato per parlare di Fixed, suo nuovo film, una commedia sexy animata che parla di un cane e dei suoi testicoli.

Il prossimo film di Danny Boyle sarà un biopic su Rupert Murdoch

Si intitolerà Ink e, stando alle indiscrezioni, a interpretare Murdoch sarà Guy Pearce.