Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Lo strano caso dei “mutanti” su Google Street View

Kyle Williams, un artista americano specializzato in collage fotografici, stava cercando fonti d’ispirazione su Google Street View, la funzione di Google Maps che permette di visualizzare panoramiche a 360°, quando si è imbattuto in una serie di immagini piuttosto bizzarre. Come per esempio questa:

Com’è ovvio, si tratta semplicemente di sovrapposizioni d’immagini. Come fa notare Le Monde, le visualizzazioni panoramiche di Google Street View sono «composte da di immagini scattate una dopo l’altra e poi unite», dunque «basta che il soggetto si sia spostato tra lo scatto di due immagini» per generare diversi «mutanti», con le braccia al posto delle mani.
In otto ore trascorse su Google Street View, Williams ha scovato diverse persone senza testa, come questo turista:

E quest’altro:

Intervistato da Quartz, Williams ha detto di non essere certo che questo tipo di immagini possano essere considerate un’opera d’arte: «Non sono mie, le macchine fotografiche di qualcun altro ha scattato queste foto, le ha caricate e magari non ha nemmeno notato il risultato finale». In ogni caso ne ha conservate circa una ventina. Oltre ai turisti senza testa, segnaliamo anche qualche piede senza corpo:


Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.