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17:08 lunedì 15 settembre 2025
A Lampedusa sono arrivati tre immigrati palestinesi a bordo di una moto d’acqua I tre hanno usato ChatGPT per pianificare la rocambolesca fuga verso l’Europa, seminando le motovedette tunisine per arrivare in Italia.
Il concerto in Vaticano per il compleanno del Papa è stato uno degli show più assurdi di sempre La collabo Bocelli-Pharrell, i Clipse primi rapper a esibirsi in Vaticano, i droni del fratello di Musk, lo streaming su Disney+ e la diretta su Tv2000: è successo davvero.
L’ultima tappa della Vuelta di Spagna è stata annullata perché 100 mila manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade A causa delle proteste non c'è stata nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e né festeggiamenti ufficiali.
Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.
Non se lo aspettava nessuno ma quest’anno agli Emmy è andato tutto per il verso giusto Adolescence, The Pitt, Hacks, The Studio, Severance: tutte le serie più amate e discusse dell'anno hanno vinto.
Per la prima volta nella storia, nel mondo ci sono più bambini obesi che sottopeso Stando a un report dell'Unicef, oggi un bambini su 10 soffre di obesità, addirittura uno su 5 è in sovrappeso.
Su internet la T-shirt dell’assassino di Charlie Kirk sta andando a ruba, anche a prezzi altissimi Su eBay sono spuntati decine di annunci in cui la maglietta viene venduta a prezzi che arrivano anche a 500 dollari.
In Corea del Nord sono aumentate le condanne a morte per chi guarda film e serie TV straniere Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il regime di Kim Jong-un ora usa anche l'AI per perseguire questo grave crimine.

Attorno al Golden Gate Bridge è stata installata una rete per impedire i suicidi

04 Gennaio 2024

The Bridge – Il ponte dei suicidi è un documentario del 2006 diretto da Eric Steel che parla proprio del Golden Gate Bridge, il luogo dove, almeno fino ad ora, si registrava il più alto numero di suicidi al mondo. Secondo quanto raccontato da Steel nel controverso documentario – la scelta del regista di utilizzare le riprese di veri suicidi (23, quasi tutti quelli dell’anno 2004, quando se ne sono verificati 24) è stata giudicata immorale e voyeuristica da molti –  la ringhiera del ponte è così bassa che potrebbe essere scavalcata da un bambino di 7 anni. Era da quasi dieci anni che le famiglie delle vittime e altri attivisti chiedevano di installare una barriera di protezione, discutendo con chi non tollerava un’intervento simile su un’opera architettonica così importante. I lavori erano iniziati nel 2018, ma hanno subito molti ritardi. Ora, finalmente, come hanno annunciato diverse testate, tra cui il Guardian, la barriera è stata completata: «Siamo lieti di annunciare che, a partire dall’1 gennaio 2024, il Golden Gate Bridge dispone di una barriera fisica continua installata sull’intera lunghezza della campata di 1,7 miglia», ha comunicato Paolo Cosulich-Schwartz, direttore delle relazioni pubbliche per il Golden Gate Bridge. Golden Gate Bridge Highway and Transportation District, l’entità che sovrintende alla struttura. «La rete sta già funzionando come previsto per salvare vite umane e scoraggiare le persone dal venire sul ponte per farsi del male».

All’inizio la Bridge Rail Foundation (il gruppo composto dai genitori delle vittime nel 2006) ha combattuto per aumentare l’altezza della ringhiera del ponte, una proposta che ha sempre incontrato una ferma e decisa opposizione perché avrebbe bloccato l’ampia vista della baia. Osservando il successo delle reti di protezione in luoghi come Berna, in Svizzera, il gruppo ha suggerito qualcosa di simile: finalmente la loro proposta è stata approvata. Le reti sono posizionate a 6 metri dall’impalcatura del ponte e non sono visibili dalle auto che attraversano il ponte, ma dai pedoni sì. Sono state costruite con acciaio inossidabile e quindi saranno in grado di sopportare l’acqua salata, la nebbia e i forti venti che spesso avvolgono la struttura arancione all’imbocco della Baia di San Francisco. La barriera sta già funzionando come sperato, ha detto Cosulich-Schwartz: quando il progetto si è avvicinato al completamento nel 2023, il numero di persone che si sono lanciate è diminuito di oltre la metà.

Le reti, infatti, non hanno il solo scopo di salvare chi salta, ma anche quello di dissuadere le persone dal saltare: «È una rete metallica in acciaio inossidabile, quindi è come saltare in una grattugia», ha detto all’Associated Press Dennis Mulligan, direttore generale del distretto del ponte. «Non è morbido. Non è di gomma. Non si allunga. Vogliamo che la gente sappia che se vieni qui, e salti, ti farai molto male». I vigili del fuoco nelle contee di San Francisco e Marin verranno addestrati al salvataggio di chi vorrà saltare comunque. Sul ponte, i membri di una pattuglia lavorano incessantemente per individuare le persone che vorrebbero suicidarsi e per impedire loro di saltare. Secondo quanto riportato da Mulligan, l’anno scorso avrebbero dissuaso 149 persone.

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