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21:46 venerdì 28 novembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Come i giornali Usa parlavano di Internet 20 anni fa

13 Ottobre 2015

Che cos’è Internet? Nel 2015 tutti sarebbero più o meno in grado di dare una risposta, ma è sempre stato così? Ratter ha raccolto alcune definizioni tratte da giornali americani della fine degli anni Novanta, per cercar di capire come i media americani raccontavano Internet 20 anni fa, quand’era ancora un oggetto misterioso.

La prima impressione era legata all’idea di connettività del mondo intero. Il Santa Cruz Sentinel scriveva: «una persona può discutere di politica con un amico in Finlandia. Può fare domande a un professore universitario a Chicago e scambiare consigli sui ristoranti con uno straniero a San Francisco e tutto contemporaneamente, collegando il suo computer con un network di altri grazie a INTERNET». Anche lo stesso concetto di network veniva attentamente analizzato: secondo l’ora defunta agenzia Scripps Howard, «quando collegate due o più computer avete un network, se moltiplicate questo network un milione di volte avrete Internet».

Obama Outlines Policy For Open And Free Internet

Tra gli argomenti trattati c’erano anche i consigli per migliorare l’uso di Internet. «Dove troviamo le informazioni che ci servono se ce ne sono così tante su Internet? Uno degli strumenti è Yahoo, quel che si chiama una Internet Directory. Un’altra strada è quella di utilizzare uno strumento chiamato Search Engines», scriveva il Gettysburg Times nel 1998, qualche anno prima che Google monopolizzasse l’universo della ricerca digitale. Sviluppato dal governo americano per la prima volta negli anni ’60, Internet è arrivato nelle case molto dopo, accolto così dal Toledo Blada: «A partire da oggi chiunque avrà un modem potrà avere accesso al potente Internet».

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