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14:42 martedì 14 ottobre 2025
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.
Il quotidiano del Comitato centrale del Partito comunista cinese ha fatto firmare un articolo a LeBron James, che però non lo ha mai scritto È vero che viviamo in un mondo strano, ma ancora non così strano da avere LeBron James tra gli editorialisti del Quotidiano del popolo.
Luca Guadagnino ha rivelato i suoi quattro film preferiti di tutti i tempi nel nuovo episodio di Criterion Closet Una classifica che comprende due film di culto abbastanza sconosciuti, un classico di Wong Kar-Wai e l'opera più controversa di Scorsese.
Il trailer di Hamnet di Chloe Zhao spoilera il finale del film e i fan che lo hanno visto si sono arrabbiati molto Guardandolo si scopre quasi tutto del film, compreso il finale che tanti critici hanno descritto tra i migliori degli ultimi anni.
Al Pacino ha detto che è solo grazie a un cazziatone di Diane Keaton che non ha perso tutti i suoi soldi L'attrice sgridò sia lui che il suo avvocato e lo costrinse a riprendere il controllo delle sue finanze, dandogli dell'idiota.
Secondo l’Onu, il 92 per cento delle abitazioni nella Striscia di Gaza è stato distrutto e chi sta tornando a casa trova solo macerie I pochi edifici ancora in piedi sono comunque inagibili, gravemente danneggiati o inabitabili.
Woody Allen ha raccontato il suo primo incontro con Diane Keaton in un lungo e bellissimo omaggio all’attrice  Su The Free Press, Allen ha ricordato la prima volta che la vide, nel 1969, durante le prove di Provaci ancora, Sam.

Perché una studentessa di storia ninja ha preso il massimo dei voti consegnando un foglio bianco

10 Ottobre 2019

Si chiama Aburidashi, ed è un’antica tecnica ninja che consiste nel mettere a bagno la soia, per poi frantumarla e spremerla in un panno. Mescolando l’estratto ottenuto con l’acqua per qualche ora, si ottiene un inchiostro speciale: una volta seccato sulla carta, scompare. Per far riaffiorare le parole, occorre semplicemente riscaldare il foglio. Ed è utilizzando una simile tecnica che Eimi Haga, iscritta al corso di storia ninja alla Mie University di Tsu, in Giappone, ha ottenuto il massimo dei voti.

«A noi studenti venne chiesto di scrivere un resoconto circa la visita al Museo ninja di Igaryu. Quando il professore ha detto che avrebbe premiato la creatività, ho deciso che avrei fatto in modo che il mio saggio si distinguesse dagli altri», ha raccontato la 19enne alla Bbc. Così, quando il docente ha posizionato il washi della ragazza (una carta giapponese incredibilmente sottile) sulla stufa a gas di casa, ha visto il saggio comparire una parola dopo l’altra. Dalle prime lettere vergate sino alle ultime. Per evitare che il suo lavoro apparentemente manchevole venisse gettato nel cestino, Eimi vi aveva infatti affisso un biglietto: «Scaldi la carta». Si tratta di «una tecnica che ho imparato da piccola, leggendo a proposito di scritti in codice e messaggi segreti», ha continuato. «E poi, era un modo per far sì che nessuno notasse la banalità di quello che avevo scritto».

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