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Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
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La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
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Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

Potrebbero aver scoperto il primo fossile di un embrione animale

28 Novembre 2019

Si chiama Caveasphaera ed è una creatura che ha vissuto sulla Terra circa 609 milioni di anni fa, ritrovata per la prima volta nel 2000 in Cina. Osservati al microscopio, i fossili di Caveasphaera si sono poi rilevati degli ammassi di centinaia di migliaia di cellule: sin dal loro ritrovamento, gli scienziati si sono chiesti che tipo essere vivente fosse e, soprattutto, se fosse plausibile che si trattasse di cellule in via di sviluppo verso un organismo animale compiuto. Ora sembra arrivata una prima conferma. Come riporta il New York Times, infatti, un team di ricercatori ha pubblicato uno studio su centinaia di nuovi fossili di Caveasphaera, utilizzando fasci di raggi X ad alta potenza per creare immagini tridimensionali delle cellule. Gli studiosi sostengono si tratti di embrioni di primi animali o dei loro parenti stretti.

La comunità scientifica, però, non è del tutto convinta: è molto difficile stabilire se si tratti davvero di cellule animali o di cellule di organismi molto più semplici. Si tratta infatti di una possibilità controversa, perché i primi fossili di animali sono rari e individuarli è un’operazione perigliosa, perché tutti gli animali, «dalle coccinelle alle balene, si sviluppano allo stesso modo. Iniziano la loro vita come uova fecondate, che si moltiplicano in una palla di cellule. Le cellule si muovono all’interno dell’embrione, che poi si trasforma in un corpo multicellulare fatto di diversi tipi di tessuti». Ecco perché è difficile stabilire se i fossili di Caveasphaera siano cellule di organismi più complessi, tanto più quando possediamo solo minuscole cellule.

«Non abbiamo delle prove schiaccianti», ha commentato David Bottjer, un paleontologo dell’Università della California che non era coinvolto nel nuovo studio. «La domanda è se si tratta di animali e siamo ancora al punto in cui rispondiamo “Sì, forse lo sono oppure no, forse non lo sono”», ha aggiunto. Anche Nicholas Butterfield, paleontologo dell’Università di Cambridge, è piuttosto scettico, «Non sarei sorpreso se alcune di queste cose fossero animali. Ma cosa possiamo fare per dimostrarlo? I fossili di Caveasphaera potrebbero essere molte cose diverse» ha concluso, aggiungendo che assomigliano molto anche ad ammassi di batteri. Philip C. J. Donoghue, paleontologo dell’Università di Bristol che ha studiato i fossili per 15 anni, ha dichiarato: «Mi piacerebbe moltissimo che fossero animali, ma potrebbero anche essere molte altre cose. Credo che le prove siano là fuori, che aspettano di essere trovate. Ci servono solo altri anni per elaborare tutto il materiale», ha concluso.

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