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22:23 domenica 22 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

Come il cristianesimo ha cambiato l’evoluzione dei polli

03 Maggio 2017

«I polli per come li conosciamo dovrebbero ringraziare Gesù», scrive Vocativ. La specie umana, infatti, ha iniziato ad addomesticare polli circa 6 mila anni fa, ma un nuovo studio genetico ha scoperto che il tipo di pollame europeo che si è affermato arrivando fino a oggi – con una produzione di uova più rapida e una maggiore confidenza con gli esseri umani – risale a solo un migliaio di anni fa ed è legato ai cambiamenti nella dieta portati dalla religione cristiana. La ricerca pubblicata su Molecular Biology and Evolution studia come una serie di eventi storici dell’umanità abbiano prodotto effetti molto rilevanti sull’evoluzione delle altre specie, in particolare quelle allevate per scopi alimentari.

I ricercatori hanno trovati due significative variazioni genetiche rispetto ai gallinacei non addomesticati che testimoniano di un processo di selezione, effettuata appunto dagli uomini in funzione delle caratteristiche che ricercavano. Detta selezione insieme con un significativo aumento della popolazione di questa specie animale in Europa vanno fatte risalire intorno all’anno 1000, un dato che coincide temporalmente con l’introduzione di alcune importanti regole alimentari da parte dei monaci benedettini: tra le altre cose, la proibizione di mangiare qualunque tipo di animale a 4 zampe durante i periodi di Quaresima fece diventare i polli e le uova un importante alimento sostitutivo. Altro elemento importante fu sicuramente un significativo aumento dell’urbanizzazione in Europa, il che comportò minore spazio per l’allevamento e la difficoltà di tenere in città animali troppo grandi come le mucche.

La crescita dell’importanza del pollame nell’alimentazione umana ha continuato a selezionare animali meno aggressivi, meno soaventati dagli uomini e in grado di produrre un sempre maggior numero di uova. Tutte caratteristiche, spiega Vocativ, controllate da una particolare variante di un gene conosciuto come TSHR (o thyroid-stimulating hormone receptor).

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