Hype ↓
00:22 venerdì 12 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

Il primo turno delle elezioni in Romania l’ha vinto un semi-sconosciuto di estrema destra

25 Novembre 2024

Domenica 24 novembre in Romania si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali: 9.4 milioni di persone – poco più del 52 per cento degli aventi diritto, a conferma che l’astensionismo è un fenomeno globale – sono andate a votare, il 22 per cento di queste hanno espresso la loro preferenza a favore di Calin Georgescu. La notizia ha sorpreso tutti i commentatori politici e gli addetti ai lavori: Georgescu è sì un politico di vecchia data (ha lavorato per il ministero dell’Ambiente e per il ministero degli Esteri rumeno, e più volte è stato proposto come Primo ministro da questo o quel partito) ma è anche un nome sconosciuto alla maggior parte dell’elettorato, nessuno si aspettava un risultato del genere. Senza considerare che si è anche candidato da indipendente, senza essere appoggiato da nessun partito.

E infatti, fino a un mese fa i sondaggi gli assegnavano percentuali di consenso irrisorie. Poi qualcosa è successo, e come spesso accade nessuno è ancora riuscito a capire esattamente cosa. C’è chi sostiene che a pagare siano state le posizioni fortissimamente anti-establishment di Georgescu. Per capirci: dopo aver votato, Georgescu ha scritto su Facebook di fare tutto quello che fa «per coloro che subiscono ingiustizie, per gli umiliati, per quelli che sentono di non contare nulla e invece contano più di tutti… Questo voto è una preghiera per la nazione». Altri sostengono che il suo successo, e il fatto che questo successo sia sfuggito ai commentatori politici, si spieghi con un’efficacissima campagna elettorale fatta soprattutto su TikTok.

Per farvi un’idea del programma politico di Georgescu (leggendo il suo vaghissimo programma non è affato semplice riuscirci), sappiate che ha messo in discussione il sostegno economico e militare all’Ucraina, ha definito Putin uno dei pochi, veri leader contemporanei e ha espresso tutta la sua ammirazione per le «capacità negoziali» di Orbán. Non a caso, Georgescu è considerato un esponente dell’estrema destra rumena, e infatti uno dei primi a congratularsi con lui per il risultato elettorale è stato un altro leader dell’estrema destra del paese, George Simion, che i sondaggi davano come sicuro sfidante del socialdemocratico Marcel Ciolacu, Primo ministro in carica, al ballottaggio. Ciolacu, lui sì, al ballottaggio ci è arrivato: ha preso il 20 per cento dei voti, l’8 dicembre la scelta per gli elettori rumeni sarà tra lui e Georgescu.

Articoli Suggeriti
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato

L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.

Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto

Per ottenere il visto anche i turisti europei dovranno rivelare i propri account social e quanto si è postato nell'ultimo quinquennio.

Leggi anche ↓
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato

L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.

Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto

Per ottenere il visto anche i turisti europei dovranno rivelare i propri account social e quanto si è postato nell'ultimo quinquennio.

Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab

Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.

La Casa Bianca non userà più il font Calibri nei suoi documenti ufficiali perché è troppo woke

E tornerà al caro, vecchio Times New Roman, identificato come il font della tradizione e dell'autorevolezza.

Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani

Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone

Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.