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Quali sono gli oggetti più lynchiani nell’asta degli oggetti di David Lynch Sono raggruppati in più di 450 e lotti e verranno messi ufficialmente all'asta il 18 giugno.
A 84 anni Dario Argento ha fatto il suo esordio nella moda con Bottega Veneta Nella campagna "Craft is Our Language", realizzata per festeggiare i 50 anni dell'intrecciato.
Sulla nave di Freedom Flotilla diretta a Gaza c’è anche Greta Thunberg Se tutto andrà bene, raggiungerà la Striscia tra una settimana per distribuire aiuti umanitari.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Debutta con la collezione maschile il prossimo 27 giugno, ma sarà responsabile anche delle linee Haute Couture e delle collezioni femminili.
La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti  Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
Anche Spagna e Francia dichiarano guerra al fumo all’aperto In arrivo divieti di fumo in parchi, spiagge e anche nelle terrazze di bar e ristoranti per tutelare i bambini.
Haribo ha ritirato delle caramelle perché contenevano cannabis e non Coca Cola Nei Paesi Bassi una coppia ha portato i dolciumi alla polizia dopo che i figli hanno cominciato a comportarsi in maniera strana.
Kevin Costner è stato denunciato da un’attrice per una scena di stupro non prevista durante le riprese di Horizon Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.

Due turni is megl che uan

Come previsto, niente rotture sulle regole delle primarie all'assemblea Pd. Ma, fra i vari punti aperti, ce n'è uno non di poco conto

06 Ottobre 2012

Come previsto, oggi l’assemblea del Pd ha approvato una deroga all’art. 18 del proprio statuto per permettere ad altri iscritti al partito, oltre al segretario, di candidarsi alle primarie. Per il resto, come anticipato dai più attenti, la definizione delle regole per le primarie è rimandata al confronto di settimana prossima col resto della coalizione (e che coalizione: Sel e socialisti).
Pare ormai scontato si vada verso un doppio turno in caso nessuno raggiunga il 50 percento al primo, con obbligo di registrarsi da parte dei votanti, ma non in un posto diverso rispetto al seggio – come ventilato fino ad oggi – e fino al giorno stesso delle elezioni compreso (che sarà il 25 novembre quasi sicuramente). Il che è pare, viste le premesse, un buon compromesso per le parti in causa.
Resta un punto apertissimo: dalle parti dei vertici Pd si fa ventilare l’ipotesi che chi non si registra per votare al primo turno, non potrà votare al secondo, per evitare soprattutto che in un’ipotesi di ballottaggio Renzi vs Bersani, lo scontro a due non richiami i numerosi elettori “altri” che si stanno interessando al progetto del sindaco di Firenze.
Al sottoscritto risulta che ad oggi su questo non ci sia un grande margine di trattativa, anche se fra i non bersaniani si farà il necessario per lavorare su questo punto. Non è una sottigliezza da poco. Staremo a vedere.

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