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16:26 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Tra Drusilla Foer e Iva Zanicchi non c’è stato nessun litigio

04 Febbraio 2022

Le polemiche sono una tradizione sanremese tanto quanto i fiori: ce le aspettiamo tutti e tutti gli anni, fanno parte dello spettacolo e del fascino del Festival della canzone italiana. Il triennio sanremese di Amadeus è stato, da questo punto di vista, particolarmente ricco, stuzzicante, soddisfacente: l’esordio pubblico da direttore artistico del Festival Amadeus lo fece con quell’ormai famosa dichiarazione su Francesca Sofia Novello, sua co-conduttrice durante il Festival del 2020, scelta anche per la sua capacità di stare un passo indietro ma sempre al fianco del fidanzato Valentino Rossi. Apriti shitstorm, ancora adesso Amadeus deve sorbirsi le battute (di Fiorello all’epoca, di Checco Zalone quest’anno) su quell’infelicissima uscita.

Poteva, dunque, Sanremo 2022 esimersi dal dare il suo contributo alla quota di polemiche nazionali e nazionalpopolari? Certo che no. E qui si arriva a Drusilla Foer, che ha affiancato Amadeus nella conduzione della terza serata del Festival di quest’anno, e alla sempiterna Aquila di Ligonchio, Iva Zanicchi. I fatti: Iva Zanicchi sale sul palco dell’Ariston per cantare la sua “Voglio amarti”, canzone che le era valsa la standing ovation del teatro alla fine della prima esecuzione, nelle serate precedenti. Prima dell’esibizione, Zanicchi viene raggiunta da Amadeus e da Foer per quello che sembra essere un innocuo siparietto, uno dei tanti che si sono visti in queste prime serate sanremesi. Amadeus sottolinea il fatto che il pubblico applauda ancora prima di sentire cantare Zanicchi, segno dell’affetto che c’è per la cantante. Zanicchi, a quel punto, volge lo sguardo verso Foer e le chiede, con fare scherzoso, «ma quanto sei alta?». Amadeus le dice che sì, Drusilla è molto alta ma anche lei, Iva, è alta. Zanicchi ribatte che Foer ha «anche altre cose che io non…». A questo punto, chiunque avrebbe potuto sentire il rombo della shitstorm in lontananza. Zanicchi non fa in tempo a finire le frase che esclama un «Nooooo», esclamazione alla quale si unisce subito Amadeus con un acuto in due tempi: prima «Nooooo» e poi «Oooooh», prima l’incredulità e poi la disperazione.  Foer a quel punto interviene e dice «Diverse cose», con la Zanicchi che conferma dicendo che certo che Drusilla ha delle cose in più di lei: «È colta». Un Amadeus sull’orlo della crisi di nervi la taglia corta e annuncia il titolo della canzone, mentre Zanicchi e Foer si sorridono, quest’ultima posa la testa scherzosamente sulla spalla dell’altra. Tutto qui? Certo che no, la shitstorm ormai incombe.

Subito dopo il siparietto sui social media hanno cominciato a circolare versioni dello scambio tra Zanicchi e Foer leggendo i quali si poteva pensare a uno scambio molto più teso e a una risposta di Foer piccata, infastidita. In queste ricostruzioni, all’affermazione di Zanicchi secondo la quale Foer ha «anche altre cose che io non…», Foer risponde «Sono colta». Non è andata così, però. Diciamo che l’episodio rientra nella coda lunga delle polemiche seguite all’esibizione di Checco Zalone, un monologo per il quale il comico è stato accusato di perpetuare stereotipi omofobi e transfobici a causa dell'”interpretazione” di una prostituta transessuale brasiliana.

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