Cose che succedono | Cronaca

Le cose tra Drake e Kendrick Lamar si stanno facendo violente

Non abbiamo fatto in tempo a scoprire la pagina Wikipedia (dettagliatissima, utilissima) dedicata al beef tra Kendrick Lamar e Drake, che già la pagina va aggiornata con un nuovo paragrafo: quello che racconta il giorno in cui una delle guardie del corpo di Drake è stato quasi ucciso. Come riportano praticamente tutti i media del mondo, è successo tutto intorno alle due della notte tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio: una macchina è passata davanti alla casa di Toronto di Drake, all’interno del veicolo c’era un gruppo di persone che ancora non sono state identificate, una di queste era in possesso di un’arma da fuoco che ha usato per sparare alla guardia del corpo appostata a un angolo di Park Lane Circle, la via dove si trova la casa di Drake. Sono partiti diversi colpi, la guardia del corpo è stata colpita numerose volte al petto, adesso si trova in prognosi riservata in un ospedale di Toronto.

Secondo quanto dichiarato dalla polizia, al momento non si sa se fosse proprio lui la vittima designata dagli assalitori o se abbiano aperto il fuoco sulla prima persona che hanno incontrato. Per quanto riguarda il movente dell’accaduto, gli inquirenti hanno detto che è prematuro a questo punto dell’indagine formulare qualsiasi ipotesi e tentare qualunque ricostruzione. Ovviamente, i poliziotti non hanno potuto evitare di rispondere alla domanda che tutti i giornalisti hanno fatto: c’entra il beef con Kendrick Lamar? La risposta è rimasta nei limiti della cautela e dell’istituzionalità: la polizia è al corrente di quello che sta succedendo nel mondo dell’hip hop. L’ispettore Paul Krawczyk, della Integrated Gun and Gang Task Force della polizia di Toronto, ha detto che le forze dell’ordine e la magistratura sono in contatto con l’entourage di Drake e che da parte loro c’è cooperazione, per il momento.

Alla polizia la sua cautela, a noi le nostre speculazioni. L’escalation di queste settimane la potete seguire o scoprire leggendo la pagina Wikipedia di cui sopra. A questo punto, però, viene da ripetere la domanda posta oggi da Craig Jenkins in un pezzo su Vulture: “What Are We to Do With All This Nastiness?”. A che punto si dovrà arrivare prima che i protagonisti del beef chiamino quanto meno una tregua, un cessate il fuoco. Nel frattempo, a Londra i negozi di Ovo, il brand di abbigliamento di Drake, sono stati vandalizzati. Sulle vetrine dei negozi è stata lasciata una frase: “They Not Like Us”, titolo di uno dei pezzi pubblicati da Lamar in questi giorni di dissing e contro dissing. Almeno in questo caso, del movente possiamo dirci già sicuri.