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11:23 mercoledì 5 novembre 2025
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
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È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.

Le cose tra Drake e Kendrick Lamar si stanno facendo violente

08 Maggio 2024

Non abbiamo fatto in tempo a scoprire la pagina Wikipedia (dettagliatissima, utilissima) dedicata al beef tra Kendrick Lamar e Drake, che già la pagina va aggiornata con un nuovo paragrafo: quello che racconta il giorno in cui una delle guardie del corpo di Drake è stato quasi ucciso. Come riportano praticamente tutti i media del mondo, è successo tutto intorno alle due della notte tra martedì 7 e mercoledì 8 maggio: una macchina è passata davanti alla casa di Toronto di Drake, all’interno del veicolo c’era un gruppo di persone che ancora non sono state identificate, una di queste era in possesso di un’arma da fuoco che ha usato per sparare alla guardia del corpo appostata a un angolo di Park Lane Circle, la via dove si trova la casa di Drake. Sono partiti diversi colpi, la guardia del corpo è stata colpita numerose volte al petto, adesso si trova in prognosi riservata in un ospedale di Toronto.

Secondo quanto dichiarato dalla polizia, al momento non si sa se fosse proprio lui la vittima designata dagli assalitori o se abbiano aperto il fuoco sulla prima persona che hanno incontrato. Per quanto riguarda il movente dell’accaduto, gli inquirenti hanno detto che è prematuro a questo punto dell’indagine formulare qualsiasi ipotesi e tentare qualunque ricostruzione. Ovviamente, i poliziotti non hanno potuto evitare di rispondere alla domanda che tutti i giornalisti hanno fatto: c’entra il beef con Kendrick Lamar? La risposta è rimasta nei limiti della cautela e dell’istituzionalità: la polizia è al corrente di quello che sta succedendo nel mondo dell’hip hop. L’ispettore Paul Krawczyk, della Integrated Gun and Gang Task Force della polizia di Toronto, ha detto che le forze dell’ordine e la magistratura sono in contatto con l’entourage di Drake e che da parte loro c’è cooperazione, per il momento.

Alla polizia la sua cautela, a noi le nostre speculazioni. L’escalation di queste settimane la potete seguire o scoprire leggendo la pagina Wikipedia di cui sopra. A questo punto, però, viene da ripetere la domanda posta oggi da Craig Jenkins in un pezzo su Vulture: “What Are We to Do With All This Nastiness?”. A che punto si dovrà arrivare prima che i protagonisti del beef chiamino quanto meno una tregua, un cessate il fuoco. Nel frattempo, a Londra i negozi di Ovo, il brand di abbigliamento di Drake, sono stati vandalizzati. Sulle vetrine dei negozi è stata lasciata una frase: “They Not Like Us”, titolo di uno dei pezzi pubblicati da Lamar in questi giorni di dissing e contro dissing. Almeno in questo caso, del movente possiamo dirci già sicuri.

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