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Nelle recensioni di Pitchfork verranno aggiunti il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.
Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".
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ATM ha messo online l’archivio delle sue vecchie campagne e sono bellissime I manifesti, i depliant e le locandine di Azienda Trasporti Milanesi riflettono l’evoluzione del costume e della società milanese.
Anche quest’anno, il solito Tommaso Debenedetti ha diffuso la solita fake news sull’improvvisa morte del vincitore del Nobel per la Letteratura L'autodefinitosi «campione italiano della menzogna» prosegue così la sua lunga striscia di bufale a tema letterario, stavolta la vittima è László Krasznahorkai.
ChatGPT ha lanciato il suo browser con il quale vuole fare concorrenza a Google Chrome Si chiama Atlas, integra l’AI sin dalla barra di ricerca e aspira a insidiare il primato del web browser più utilizzato al mondo di Chrome.

Perché Drake ha criticato i Grammy accettando un Grammy

11 Febbraio 2019

Nonostante la 61esima edizione dei Grammy Awards abbia visto numerose donne e star nere vincitrici nelle categorie più importanti (Cardi B ha trionfato nel rap grazie all’album Invasion of Privacy, Childish Gambino con “This is America” ha vinto i premi per la miglior canzone e record dell’anno, la cantautrice Kacey Musgraves si è aggiudicato il riconoscimento “Best Album” per Golden Hour), il discorso di ringraziamento pronunciato da Drake ha evidenziato come i premi, considerati l’equivalente musicale degli Oscar, vivano una fase di grande difficoltà. Secondo  l’Atlantic, le parole della star canadese, salita sul palco per ritirare il grammofono d’oro assegnato a “God’s Plan” (per il miglior brano rap), si sono contraddistinte per la durezza delle critiche, rivolte tanto agli organizzatori quanto alle dinamiche che hanno finora scandito i Grammy: il musicista canadese ha parlato di «business che dipende molto da persone che potrebbero non comprendere un ragazzo di razza mista del Canada, oppure una ragazza spagnola newyorkese» (il riferimento era alle origini caraibiche di Cardi B). Il rapper di Toronto aveva anche già rifiutato di esibirsi durante l’evento, al pari di colleghi del livello di Rihanna, Beyoncé o Ariana Grande. La critica di questi e altri artisti era motivata soprattutto dalla storica riluttanza della Recording Academy (organizzazione di riferimento della musica statunitense) a premiare brani e album sia delle autrici donne, sia dei musicisti neri.

Il critico John Vilanova aveva già registrato la maggiore sensibilità dell’associazione rispetto al tema, tanto che nelle nomination «la metà dei nominativi nelle categorie “Record”, “Song” e “Album of the Year” erano neri, mentre il numero di donne presenti in ciascun elenco variava tra cinque e sei». Il magazine nota come i Grammy abbiano perso nel tempo gran parte della loro rilevanza presso gli artisti neri: “This is America” ha vinto i due grammofoni, al netto di qualche “sbavatura”, specialmente per i messaggi sul razzismo dell’America odierna, eppure lo stesso autore era assente alla premiazione. Il presidente e amministratore delegato della Recording Academy Neil Portnow, che lascerà l’incarico a breve, ha ribadito l’importanza della diversità e dell’inclusione per l’Academy, ma un ulteriore indizio del discredito di quest’ultima presso le star afroamericane può essere forse rappresentato dal riconoscimento più ambito, quello di miglior album, assegnato a una talentuosa cantautrice country, mentre gli artisti neri hanno trionfato “solo” nei generi spesso associati alla scena musicale black.

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