Non è l'unica multinazionale che ha preso o sta prendendo decisioni simili: entro la fine dell'anno i licenziamenti saranno diverse migliaia.
Una donna australiana è stata “dimenticata” su un’isola durante una crociera ed è morta
La donna si sarebbe allontanata durante un'escursione e non avrebbe fatto in tempo a tornare alla nave prima che ripartisse.
Una donna australiana è stata trovata morta a Lizard Island, vicino alla costa del Queensland (nord-est dell’isola), dopo essere stata “dimenticata” lì durante una crociera. La passeggera, che si era recentemente imbarcata a bordo della Coral Adventurer, è stata dichiarata scomparsa intorno alle 21 ora locale di sabato (25 ottobre) dal capitano, secondo quanto comunicato dall’Autorità australiana per la sicurezza marittima (Amsa). Al momento, Amsa e la autorità locali stanno collaborando per capire «le circostanze nelle quali non ci si è accorti dell’assenza della donna durante l’imbarco»
Secondo i media locali, la donna, il cui nome non è stato reso noto, era alla prima tappa di una crociera di 60 giorni intorno all’Australia. La donna si era unita a un gruppo che stava scalando la vetta più alta dell’isola, il Cook’s Look, e presumibilmente si era fermata per riposare. Ma non è riuscita a tornare alla nave in tempo, nave che è poi ripartita senza di lei.
La Coral Adventurer fa parte della Coral Expeditions. Il Ceo dell’azienda, Mark Fifield, ha confermato la «tragica morte di una passeggera durante un’escursione a Lizard Island» offrendo poi «pieno sostegno alla famiglia della donna». La polizia sta portando avanti le indagini, ma alla Abc (Australian Broadcasting Corporation) ha affermato che la morte è verrà trattata come «improvvisa e non sospetta».
Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.