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13:58 lunedì 15 dicembre 2025
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno chiesto scusa in un video

23 Novembre 2018

Ieri abbiamo pubblicato su Studio un’approfondita analisi della valanga che ha investito Dolce & Gabbana, iniziata con le reazioni sui social ai tre video promozionali pensati per il mercato cinese, proseguita con le dichiarazioni razziste da parte di Stefano Gabbana (lui sostiene di essere stato hackerato), continuata con la cancellazione della grande sfilata a Shanghai e la rimozione di tutti i prodotti del marchio dalla principali piattaforme di e-commerce cinesi e da Yoox. Perché si cancella una sfilata” parla del modo in cui la creazione e la distribuzione di una pubblicità infelice e il modo in cui è stata gestita l’indignazione sui social da parte del marchio portino alla luce una serie di meccanismi della moda contemporanea sui quali vale la pena di soffermarsi.

L’ultimo sviluppo della vicenda è un tentativo di Dolce & Gabbana di fermare o almeno rallentare il proseguimento della valanga. Gli stilisti hanno diffuso un video in cui si scusano pubblicamente con tutti i cinesi («perché ce ne sono molti», considera Stefano Gabbana). «Le nostre famiglie ci hanno insegnato a rispettare le culture di tutto il mondo, e per questo vogliamo chiedere scusa se abbiamo commesso degli errori nell’interpretare la vostra», dice Dolce, e aggiunge, «siamo sempre andati pazzi per la Cina, l’abbiamo visitata tanto. Siamo stati in molte città. Amiamo la vostra cultura». Concludono il video dicendo in coro «Duibuqi», che in cinese mandarino significa «scusate».

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.