Hype ↓
17:27 giovedì 4 dicembre 2025
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.
Fontaines D.C., Kneecap e molti altri musicisti hanno fondato un’alleanza di artisti per contrastare l’estrema destra Si chiama Together e ha già indetto una grande manifestazione per il 28 marzo a Londra.
C’è un’azienda che sta lavorando a un farmaco simile all’Ozempic per far dimagrire i gatti in sovrappeso Una casa farmaceutica sta sperimentando un impianto a rilascio costante di GLP-1 per aiutare i gatti obesi.
Paul Thomas Anderson ha rivelato i suoi film preferiti del 2025 e ha detto che non è affatto vero che questo è stato un pessimo anno per il cinema Secondo il regista, ci sono diversi film (oltre il suo Una battaglia dopo l'altra) usciti quest'anno di cui dovremmo essere molto contenti.
L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».

Il primo trailer del documentario sulla notte in cui è stata registrata “We Are the World”

10 Gennaio 2024

Il 9 gennaio Netflix ha diffuso il primo trailer ufficiale del documentario The Greatest Night in Pop (We Are the World. La notte che ha cambiato il pop è il titolo italiano). Diretto da Bao Nguyen, il documentario racconta, attraverso materiali d’archivio e interviste inedite ai protagonisti, il dietro le quinte della scrittura, produzione e registrazione del celebre singolo che riuscì a raccogliere più di 63 milioni di dollari (oltre 160 milioni attuali, aggiustata la cifra all’inflazione), a partire dalla figura di Harry Belafonte, artista e attivista, che nel 1985 si rivolse al collega Lionel Richie con la proposta di scrivere una canzone per raccogliere fondi da devolvere in beneficienza a sostegno della popolazione etiope, in quel periodo stravolta da una profonda carestia.

La notte del 28 gennaio 1985 quarantacinque artisti si riunirono in gran segreto presso gli A&M Studios di Jim Henson a Los Angeles dopo la cerimonia degli American Music Awards. Ad accogliergli alla porta del piccolo studio c’era un cartello scritto da Quincy Jones, leggendario produttore discografico americano, che recitava “Check your ego at the door”. A quelli che Lionel Richie definisce «i più grandi artisti di una generazione» – Bruce Springsteen, Smokey Robinson, Cyndi Lauper, Dionne Warwick e Huy Lewis tra gli altri – veniva chiesto di lasciare il proprio ego fuori dalla porta per raggiungere un obiettivo comune più alto, quello di “salvare delle vite” nel corso di una notte. Il risultato di questo incontro notturno senza precedenti è “We Are The World”, singolo firmato da USA for Africa (“USA” sta per United Support Artists) che in breve tempo diventa il brano più venduto della storia della musica.

Prodotta da Quincy Jones e Michael Omartian e composta da Richie e Michael Jackson, “We Are the World” riuscì ad arrivare a un pubblico mondiale anche grazie al contributo – fondamentale, come si evince già dai pochi minuti di trailer – di Stevie Wonder alla scrittura dei testi. The Greatest Night in Pop verrà presentato al Sundance Film Festival 2024 e sarà poi disponibile su Netflix a partire del 29 gennaio.

Articoli Suggeriti
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo

Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.

Fontaines D.C., Kneecap e molti altri musicisti hanno fondato un’alleanza di artisti per contrastare l’estrema destra

Si chiama Together e ha già indetto una grande manifestazione per il 28 marzo a Londra.

Leggi anche ↓
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo

Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.

Fontaines D.C., Kneecap e molti altri musicisti hanno fondato un’alleanza di artisti per contrastare l’estrema destra

Si chiama Together e ha già indetto una grande manifestazione per il 28 marzo a Londra.

Paul Thomas Anderson ha rivelato i suoi film preferiti del 2025 e ha detto che non è affatto vero che questo è stato un pessimo anno per il cinema

Secondo il regista, ci sono diversi film (oltre il suo Una battaglia dopo l'altra) usciti quest'anno di cui dovremmo essere molto contenti.

A Bad Bunny non basta essere l’artista più ascoltato al mondo

Anche stavolta c'è lui in cima alla classifica mondiale di Spotify, degna chiusura di un 2025 in cui ha realizzato uno dei dischi più apprezzati, messo la sua Porto Rico al centro del mondo della musica e, soprattutto, fatto imbestialire la destra americana.

Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere

Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».

Per Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano

Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.