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Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene perché gli va Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

Le Filippine sono l’ultimo Paese dove il divorzio è ancora illegale

27 Marzo 2018

Le Filippine sono l”ultimo Paese dove il divorzio è ancora illegale. Se non si tiene in conto il Vaticano, naturalmente. Fino a qualche anno fa c’era anche la cattolicissima Malta, che però ha tenuto un referendum che ha legalizzato il divorzio nel 2011. Proprio in queste settimane anche le Filippine stanno discutendo una legge che potrebbe legalizzarlo: ci ha dedicato un articolo il New York Times, che però sottolinea come difficilmente sarà approvata.

Aurora Almendral, una giornalista che lavora per varie testate anglofone da Manila, spiega che la legge che legalizzerebbe il divorzio è già stata approvata alla Camera bassa del Parlamento, ma deve ancora essere approvata al Senato e poi ottenere l’approvazione del presidente. Le possibilità di superare questi prossimi due passi «non sono buone». Intanto, racconta la cronista, la mancanza di una legge sul divorzio sta rendendo difficile la vita a molte persone, soprattutto alle donne.

divorzio Filippine matrimonio

Visto che si tratta di una società molto conservatrice e maschilista, infatti, gli uomini possono fare quello che vogliono, come avere amanti, figli al di fuori del matrimonio, e lasciare le mogli per amanti e fidanzate senza incorrere in giudizi morali né avere bisogno di dissolvere le nozze. Le donne, invece, sono costrette a incassare e, in mancanza del divorzio, restano “incatenate” ai mariti anche quando questi lasciano la casa coniugale.

La chiesa cattolica locale osteggia apertamente l’approvazione di un’eventuale legge, sostenendo che l’introduzione del divorzio indebolirebbe la stabilità delle famiglie e la santità del matrimonio. Il paradosso, fa notare il New York Times, è che «l’assenza del divorzio non ha affatto preservato la santità del matrimonio nelle Filippine». Al contrario, capita spesso che i filippini più poveri evitino di sposarsi per evitare il peso di un legame indissolubile. Anche qui, è facile intuire, chi ci rimette sono i soggetti più deboli, cioè le donne e i bambini. Non a caso la proposta di legge sul divorzio è sostenuta dalle associazioni per i diritti delle donne.

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