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07:31 venerdì 12 dicembre 2025
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è assediata non solo dai turisti, ma anche dalle truppe Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.
Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.
Lo 0,001 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede la stessa ricchezza della metà più povera dell’umanità, dice un rapporto del World Inequality Lab Nella ricerca, a cui ha partecipato anche Thomas Piketty, si legge che le disuguaglianze sono ormai diventate una gravissima urgenza in tutto il mondo.
È morta Sophie Kinsella, l’autrice di I Love Shopping Aveva 55 anni e il suo ultimo libro, What Does It Feel Like?, era un romanzo semiautobiografico su una scrittrice che scopre di avere il cancro.

L’arma segreta dei russi sono dei delfini militari

28 Aprile 2022

Nel 2019 avevamo raccontato la stranissima storia di una balena bianca con addosso un’imbracatura un’arma che aveva iniziato a molestare le barche dei pescatori del piccolo villaggio norvegese di Inga. Secondo quanto riportato dal pescatore Joar Hesten all’emittente norvegese Nrk, il comportamento del beluga era stranissimo: invece di stare per i fatti suoi, si avvicinava attivamente alle barche, le inseguiva e cercava di tirare cinghie, corde e qualsiasi cosa sporgesse. All’interno dell’imbracatura dell’animale, che sembrava adattata per trasportare una macchina fotografica o un’arma, c’era scritto Equipaggiamento di San Pietroburgo. Riportando la notizia nel 2019, il Guardian citava il programma della Russia sovietica durato dagli anni ’80 agli anni ’90 che prevedeva il reclutamento dei delfini, ritenuti perfetti per l’addestramento militare grazie alla loro ottima memoria.

Ora, come riportato sempre dal Guardian, una nuova analisi delle immagini satellitari ha rivelato che la Russia ha veramente schierato dei delfini militari addestrati nella sua base navale nel Mar Nero, forse per proteggere la sua flotta da un attacco sottomarino. L’Istituto navale degli Stati Uniti (USNI) ha esaminato le immagini satellitari della base navale nel porto di Sebastopoli e ha concluso che due recinti per i delfini sono stati spostati nella base a febbraio, all’inizio dell’invasione dell’Ucraina. La base navale di Sebastopoli è cruciale per l’esercito russo: si trova nella punta meridionale della Crimea che Mosca ha annesso nel 2014. Secondo l’analisi dell’USNI, molte delle navi russe ancorate lì sono potenzialmente vulnerabili agli attacchi sottomarini. I delfini avrebbero quindi la funzione di fare da guardia alle basi navali e prevenire le infiltrazioni nemiche.

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