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07:20 domenica 14 dicembre 2025
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

Il nuovo numero del New York sull’America di Obama

03 Ottobre 2016

La copertina del nuovo numero del New York, nelle edicole americane da oggi, ritrae Barack Obama che guarda dalla finestra dello Studio ovale, affacciata sul parco della Casa Bianca. Lo strillo – «Hope, And What Came After» – introduce la storia di copertina: non un semplice bilancio degli otto anni dell’ultimo presidente, ma un viaggio di due quadrienni nell’America di Obama, vista attraverso le sue principali prospettive: la controversa questione degli assassini coi droni, la morte di Osama bin Laden, la liberalizzazione della marijuana, i fatti di Ferguson, la popolarizzazione degli smartphone, e molto altro.

hope

Il numero ha il respiro di un affresco storico-generazionale, e all’interno del magazine trovano spazio sessanta nomi conosciuti tra «protagonisti e osservatori» di questo periodo: Jonathan Chait intervista Obama – fotografato ad agosto da Dan Winters – sui suoi otto anni da commander-in-chief, Joe Biden scrive delle complicate negoziazioni sul tetto del debito americano, Andrew Sullivan si esprime sul «potere unificante dell’erba», il senatore e (fino a pochi mesi fa) candidato alla presidenza Bernie Sanders dice la sua sul «trionfo dell’oligarchia», l’ex procuratore generale Eric Holder racconta di quando è stato a Ferguson, Maureen O’Connor parla dell’avvento di Tinder e la voce dell’attivismo statunitense DeRay Mckesson fa il punto sul movimento Black Lives Matter.

Tutto attorno agli articoli del numero scorre una timeline che sottolinea gli eventi salienti di ognuno degli otto anni di Barack Obama a Washington.

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