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00:55 mercoledì 19 novembre 2025
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.

Perché si sta parlando della nuova copertina di Time

21 Giugno 2018

È online la nuova copertina di Time, relativa al numero datato 2 luglio. Come probabilmente avrete notato, se siete sui social network, se ne sta parlando molto. Questo tweet del giornalista dello Spiegel Mathieu von Rohr, per esempio, ha ricevuto quasi duemila retweet in un paio d’ore e molte altre persone, fuori e dentro il mondo del giornalismo, stanno facendo i complimenti al magazine per questa copertina.

Di che cosa parla? Come si può vedere, l’immagine è quella di Trump che si rivolge a una bambina piccola, che avrà tre o quattro anni, e che sta piangendo disperata. Il copy recita: “Benevenuta in America”. Il riferimento è la cosiddetta “border separation policy”, ovvero la nuova politica delle autorità Usa di separare genitori e figli che entrano illegalmente negli Stati Uniti. Questa nuova politica era stata annunciata lo scorso 7 maggio dall’attorney general Jeff Sessions e da allora si stima che più di novemila bambini siano stati separati dai loro genitori. Ci sono state durissime proteste, non soltanto da sinistra ma anche all’interno dei Repubblicani: separare le famiglie, infatti, è una violazione dei diritti umani, specie se si tiene conto che i genitori che non hanno diritto d’asilo vengono rimpatriati velocemente, anche entro 48 ore dal loro avviso, mentre i bambini possono restare negli Usa molto più a lungo, lontano dai loro genitori. Secondo quanto riportato dalla stampa americana, alcuni dei bambini strappati dalle braccia dei genitori erano ancora dei lattanti. Viste le proteste, Trump ha ordinato di revocarla ieri (il 20 giugno).

La copertina di Time accompagna un articolo di Karl Vick, intitolato “A Reckoning After Trump’s Border Separation Policy: What Kind of Country Are We?”: potete leggerlo qui. Su Vox potete trovare un utile spiegone con tanto di cronologia. Qui un’inchiesta del Texas Monthly su come avvenivano le separazioni tra bambini piccoli e genitori: in alcuni casi si diceva a una mamma che gli agenti stavano portando il suo bambino a fare un bagnetto, e poi la informavano che non l’avrebbe rivisto per molto tempo.

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