Si chiama Together e ha già indetto una grande manifestazione per il 28 marzo a Londra.
Secondo uno studio scegliamo i libri da leggere in estate per sembrare più intelligenti
In una puntata della nuova serie tv su Sky The White Lotus, un personaggio vede due ragazze che leggono a bordo piscina. Quando si avvicina si accorge che il libro che stanno leggendo è diverso da quello del giorno prima: «Avete già finito Freud e Nietzsche?», chiede, «Ma li state veramente leggendo quei libri?». Le ragazze rispondono in modo sincero: «No, sono oggetti di scena». Una scena abbastanza realistica: quanti dei libri che vengono portati in vacanza vengono poi letti veramente? Secondo una ricerca condotta da OnePoll su un campione di duemila americani, il 56 per cento degli intervistati sceglie di leggere almeno un libro “serio” d’estate per sembrare più intelligente e fare una buona impressione sugli amici.
Come dice Literary Hub, la copertina di un libro comunica tanto di noi, e tramite la scelta del titolo possiamo decidere quale storia raccontare agli altri. Quest’estate questa esigenza è stata resa ancora più evidente dalle regole di distanziamento sociale, infatti viene sottolineato quanto sia «importante fare colpo da lontano». Lo stesso studio ha indagato anche sul genere preferito dell’estate ed è emerso che il 36 per cento sfrutta la pausa estiva per «rinfrescarsi la memoria sulla storia».
Anche stavolta c'è lui in cima alla classifica mondiale di Spotify, degna chiusura di un 2025 in cui ha realizzato uno dei dischi più apprezzati, messo la sua Porto Rico al centro del mondo della musica e, soprattutto, fatto imbestialire la destra americana.