Hype ↓
23:18 martedì 16 settembre 2025
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.
Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.
Versace Embodied non è una campagna ma una conversazione sulla cultura Capitolo primo (di una nuova serie): Versace si racconta attraverso fotografia, poesia, musica e oggetti d'archivio, sotto la direzione creativa di Dario Vitale.

Come lo smartphone sta cambiando l’evoluzione umana

16 Novembre 2016

Gli scienziati dell’Università del Delaware hanno fatto un esperimento: hanno chiesto ad alcune persone di digitare dei numeri sui propri smartphone mentre camminavano su un tapis roulant. In questo modo, scrive il Guardian, gli studiosi hanno scoperto che, per evitare di inciampare e cadere, i partecipanti rallentavano di molto i loro passi, al punto da apparire ridicoli. Questa non è l’unica conseguenza del camminare con gli occhi sempre sul cellulare, ma è di certo tra le meno potenzialmente gravi. 

Secondo il chirurgo ortopedico Aaron Daluiski del New York Presbyterian Hospital, tenere in mano uno smartphone e scriverci sopra provoca indolenzimento e crampi alle dita (pare ne soffrano 26 milioni di britannici, per dire). Ma il problema non sono soltanto le mani: tenere la testa abbassata per guardare lo schermo fa sì che il collo debba sopportare molto più peso di quanto dovrebbe fare normalmente, causando dolore e, nel lungo termine, anche danni permanenti.

smartphone

Gli optometristi, da parte loro, ci ammonivano già anni fa: posare costantemente gli occhi su cellulari e computer può provocare mal di testa, occhi secchi, e aumentare la miopia. Ma non ci sono soltanto i possibili problemi di salute: secondo l’Università dell’Indiana a costituire un rischio sono anhce quelle che vengono chiamate “phantom vibrations”, ovvero la sensazione di sentir vibrare il telefono anche quando non succede realmente. Secondo gli studiosi, questa sindrome colpiva l’89% dei partecipanti alla ricerca.

Il Guardian scrive poi che, se tutte queste motivazioni non vi convincono ancora a diminuire l’utilizzo degli smartphone, allora basta pensare a uno studio della London School of Hygiene del 2011, secondo il quale il 16% dei telefoni nasconde il batterio dell’Escherichia Coli, «il che significa che un cellulare su sei è contaminato da materiale fecale».

Leggi anche ↓

L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero