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04:38 giovedì 18 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

Anche la cocaina ha un ruolo nel cambiamento climatico

10 Ottobre 2019

Per quanto gli attivisti si sforzino di promuovere un’alimentazione scevra di carne e latticini per preservare il nostro ecosistema, sembra che a far danno sia anche un’altra abitudine: drogarsi. Come riporta Dazed & Confused, la cocaina sarebbe una delle cause maggiori della crescente deforestazione in Colombia, che sta portando molte specie di animali all’estinzione. Per far crescere la coca, infatti, vengono spesso utilizzati pesticidi illegali. Stando a quanto emerge da alcune nuove ricerche, i trafficanti hanno trovato molti modi per sottrarsi alla legge, coltivando nelle aree protette e provocando danni per più di due milioni di dollari ogni anno, più del doppio del budget destinato alla conservazione e tutela delle foreste del Paese.

«Il fatto è che la politica di conservazione ambientale e il controllo sul narcotraffico non possono rimanere cose disgiunte come sono adesso», ha spiegato Bernardo Aguillar-Gonzàlez, direttore esecutivo della Ong Fundación Neotrópica e autore dei due studi. «È infatti necessario investire nei diritti della nostra terra e, nello stesso tempo, nella governance delle aree a rischio. Solo così potremo combattere contemporaneamente il traffico di cocaina e i cambiamenti climatici», ha concluso. Oltre a contribuire alla crisi ambientale, i narcotrafficanti stanno sradicando le comunità, che sono costrette a spostarsi, spesso con intimidazione e atti di violenza, con l’abbattimento delle foreste.

Proprio quest’estate, gli incendi nella foresta amazzonica hanno attirato l’attenzione dei media, che hanno criticato il presidente Jair Bolsonaro per per il suo ruolo nell’incoraggiare la deforestazione illegale. Per questo, dinanzi a un improbabile inversione di tendenza al governo, gli scienziati esortano i politici a consentire alle tribù indigene di gestire autonomamente i propri spazi, come spiega la ricercatrice Jennifer Devine: «Perché non costa solo soldi, ma anche vite».

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