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Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La classifica dei film in cui si dice più volte la parola “fuck”

04 Febbraio 2020

Statistics Data Facts è un account Instagram piuttosto seguito che pubblica settimanalmente analisi statistiche su argomenti di interesse collettivo per gli americani, dal numero di ore trascorse sui media digitali all’opinione pubblica sulla legalizzazione della marijuana. Il più recente di questi post ha a che fare con il cinema, e più nel dettaglio con la “volgarità” dei film: si tratta infatti di una breve classifica in cui vengono messi in fila le sei pellicole in cui vengono pronunciate più volte espressioni contenenti la parola “fuck”, o “F-Words”.

Il primo posto è saldamente nelle mani di Martin Scorsese e del suo The Wolf of Wall Street, che secondo i calcoli di Statistics Data Facts vanta un totale di 569 F-Words. Digg ha osservato che questo valore è stato oggetto di un dibattito e che alcuni “detrattori” tendono ad individuare come numero esatto 506. Nessuno in ogni caso ha da ridire sul fatto che il film debba stare sul primo gradino del podio, anche perché il secondo (Summer of Sam di Spike Lee) non va oltre le 435 F-Words.

Al terzo posto a quota 428 c’è Nil by Mouth, seguito a ruota da Casino – seconda comparsa per Scorsese, unico regista a comparire due volte – a 422. Subito dopo ecco una novità del 2020, Uncut Gems (Diamanti Grezzi, su Netflix Italia dallo scorso 31 Gennaio): grazie alla solida performance di Adam Sandler nelle vesti di un contrabbandiere di diamanti, l’ultimo film dei fratelli Safdie ha messo insieme 402 espressioni contenenti la parola “fuck”. Chiude la breve classifica al sesto posto Straight Outta Compton di Felix Gray con 392 F-Words. Per noi, però, merita una menzione speciale la celebre scena di The Wire in cui gli attori, per quasi cinque minuti, non dicono altro se non, appunto, “fuck”.

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