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Il bacio tra Pedro Pascal e Alexander Skarsgård è diventato il momento più virale di Cannes A quanto pare i due sono molto amici: Pascal era tra il pubblico durante la prima di Pillion, film di cui Skarsgård è protagonista.
Il Chicago Sun-Times ha pubblicato per sbaglio una lista di libri per l’estate che non esistono Perché l’ha fatta scrivere a un’AI, che se ne è inventati 10 su 15.
Heart Lamp di Banu Mushtaq ha vinto l’International Booker Prize Per la prima volta vince un libro tradotto dal kannada, una delle principali lingue indiane, e per la prima volta una raccolta di racconti.
A Cannes è nato Dogma 25, un nuovo movimento “sequel” del Dogma 95 di von Trier e Vinterberg E che ha già ricevuto l'appoggio sia di von Trier che di Vinterberg.
Dopo Valeria Marquez, un’altra influencer sudamericana è stata uccisa in circostanze molto simili Anche Maria Jose Estupiñan è stata uccisa dopo aver aperto la porta a un fattorino che diceva di avere un pacco da consegnarle.
L’Unione europea sta lavorando a una legge sull’uso dei social da parte dei minori tra le più restrittive del mondo A partire dalla definizione di una "maggiore età digitale" che tutti i cittadini dei Paesi membri dovranno rispettare.
La serie tv tratta da Le schegge di Bret Easton Ellis ha finalmente un protagonista Dopo mesi di speculazioni, rinvii e cancellazioni, si è finalmente giunti a un accordo.
Il Festival di Sanremo resterà alla Rai, anche perché nessun altro lo ha voluto Al bando del Comune per l'organizzazione del Festival ha risposto solo un'azienda: la solita.

Presto potrebbe chiudere la mitica Pusher Street di Christiania

09 Maggio 2023

Meta di ogni Interrail che si rispetti, luogo dei sogni (insieme ai coffee shop di Amsterdam) che ha accomunato l’adolescenza della Generazione X e dei Millennial, Christiania è la comune anarchica di Copenaghen che ha saputo mantenersi autonoma dagli anni Settanta, famosa anche per la sua “Pusher Street”, una strada dove per quarant’anni è stato possibile acquistare serenamente cannabis e consumarla sul posto. Ora, come ha riferito il Guardian, dopo 40 anni di onorato servizio, Pusher Street potrebbe diventare qualcosa di completamente diverso. Il problema è serio e sono gli stessi residenti della comune ad aver chiesto l’aiuto del sindaco Sophie Hæstorp Andersen, dopo un’escalation di violenza causata dal fatto che dei gruppi di criminalità organizzata si sono stabiliti nella zona e stanno combattendo, con tanto di sparatorie, per il monopolio dello spaccio nella strada.

«La violenza e il crimine intorno a Pusher Street hanno raggiunto livelli intollerabili che non vogliamo né possiamo affrontare», ha detto Andersen in un’intervista concessa al quotidiano Ekstra Bladet, specificando che se le 1000 persone che vivono nella comune si dichiareranno d’accordo, la strada verrà trasformata in una via normale, dove lo spaccio non sarà consentito. E ha aggiunto: «A Copenhagen avremo sempre spazio per un posto come Christiania. È alternativa, creativa. Ma la violenza della criminalità organizzata dev’essere cancellata dal suo futuro. Questo è il motivo per cui se i residenti saranno d’accordo sul chiudere Pusher Street e rimpiazzarla con qualcos’altro, noi siamo pronti per supportarli e aiutarli a mettere insieme un piano per capire cosa dovrà succedere alla strada».

È dal 1989 che gli abitanti di Christiania vivono secondo le loro leggi, diverse da quelle del resto della città: la polizia di Copenhagen non può entrare nel quartiere e la sicurezza è regolata da un sistema di giustizia locale che con l’arrivo della criminalità organizzata è diventato impossibile da mantenere. Ci sono stati casi di accoltellamento e a ottobre un ragazzo di 22 anni è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco. La portavoce della comune ha detto di aver ricevuto minacce di morte per aver tentato di intervenire negli scontri tra gang.

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