Hype ↓
12:33 giovedì 31 luglio 2025
Il Washington Post ha pubblicato una lista dei nomi dei minori uccisi a Gaza Il lungo elenco occupa due intere pagine della testata ma copre meno del 20% della lista di morti accertate.
Yorgos Lanthimos ha diretto il nuovo video di Jerskin Fendrix con protagonista Emma Stone La star è la protagonista del bizzarro video Beth’s Farm, che anticipa il secondo album del musicista e collaboratore di Lanthimos. 
Anche il Regno Unito accelera sul riconoscimento della Palestina come Stato  La mossa del presidente francese Macron sembra aver innescato un cambiamento di rotta senza precedenti nel Vecchio continente.
È morta a 101 anni la donna che diede il nome all’hula hoop Joan Anderson scoprì il gioco in Australia e ne coniò il nome, ma il suo contributo venne riconosciuto solo cinquanta anni dopo.
Starbucks chiuderà i punti vendita automatizzati perché mancano di “calore umano” Le vendite dei caffè da ordinare con l'app e da ritirare senza potersi sedere non sono andate bene.
Il debutto di Dario Vitale da Versace non sarà una sfilata ma uno show "intimo" In un'esclusiva su Wwd, il brand ha annunciato che la prima collezione del nuovo Direttore creativo «renderà omaggio al passato e guarderà al futuro».
La popolarità delle bevande a base di matcha ha prosciugato le riserve mondiali La matcha mania mette in seria difficoltà i produttori giapponesi, mentre la preziosa polvere verde viene spesso usata in modo improprio. 
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.

Presto potrebbe chiudere la mitica Pusher Street di Christiania

09 Maggio 2023

Meta di ogni Interrail che si rispetti, luogo dei sogni (insieme ai coffee shop di Amsterdam) che ha accomunato l’adolescenza della Generazione X e dei Millennial, Christiania è la comune anarchica di Copenaghen che ha saputo mantenersi autonoma dagli anni Settanta, famosa anche per la sua “Pusher Street”, una strada dove per quarant’anni è stato possibile acquistare serenamente cannabis e consumarla sul posto. Ora, come ha riferito il Guardian, dopo 40 anni di onorato servizio, Pusher Street potrebbe diventare qualcosa di completamente diverso. Il problema è serio e sono gli stessi residenti della comune ad aver chiesto l’aiuto del sindaco Sophie Hæstorp Andersen, dopo un’escalation di violenza causata dal fatto che dei gruppi di criminalità organizzata si sono stabiliti nella zona e stanno combattendo, con tanto di sparatorie, per il monopolio dello spaccio nella strada.

«La violenza e il crimine intorno a Pusher Street hanno raggiunto livelli intollerabili che non vogliamo né possiamo affrontare», ha detto Andersen in un’intervista concessa al quotidiano Ekstra Bladet, specificando che se le 1000 persone che vivono nella comune si dichiareranno d’accordo, la strada verrà trasformata in una via normale, dove lo spaccio non sarà consentito. E ha aggiunto: «A Copenhagen avremo sempre spazio per un posto come Christiania. È alternativa, creativa. Ma la violenza della criminalità organizzata dev’essere cancellata dal suo futuro. Questo è il motivo per cui se i residenti saranno d’accordo sul chiudere Pusher Street e rimpiazzarla con qualcos’altro, noi siamo pronti per supportarli e aiutarli a mettere insieme un piano per capire cosa dovrà succedere alla strada».

È dal 1989 che gli abitanti di Christiania vivono secondo le loro leggi, diverse da quelle del resto della città: la polizia di Copenhagen non può entrare nel quartiere e la sicurezza è regolata da un sistema di giustizia locale che con l’arrivo della criminalità organizzata è diventato impossibile da mantenere. Ci sono stati casi di accoltellamento e a ottobre un ragazzo di 22 anni è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco. La portavoce della comune ha detto di aver ricevuto minacce di morte per aver tentato di intervenire negli scontri tra gang.

Articoli Suggeriti
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella

Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.

Milano non deve temere la propria fragilità

A prescindere da come andrà a finire l'inchiesta giudiziaria, questa per la città può essere l'occasione di fermarsi davvero e chiedersi: Milano cosa sta diventando? Cosa può e deve diventare?

Leggi anche ↓
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella

Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.

Milano non deve temere la propria fragilità

A prescindere da come andrà a finire l'inchiesta giudiziaria, questa per la città può essere l'occasione di fermarsi davvero e chiedersi: Milano cosa sta diventando? Cosa può e deve diventare?

Rileggere il romanzo che immaginava gli scandali urbanistici a Milano 15 anni fa

La cospirazione delle colombe, di Vincenzo Latronico, immaginava gentrificazioni e scandali immobiliari milanesi nel 2011. Un'intervista su com'era Milano allora e come è cambiata oggi.

Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno

Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.

Esistono due Venezie: quella dei souvenir e quella dei giornali locali

La città "provinciale" che si legge negli strilli dei quotidiani locali e quella internazionale e kitsch raffigurata nei souvenir turistici. Per capire davvero Venezia bisogna fermarsi davanti alle sue edicole.

La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato

Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.