Alle presidenziali in Irlanda ha vinto Catherine Connolly, un’outsider totale psicanalista e propal
Convinta antimilitarista e pacifista, durante la campagna elettorale ha ricevuto anche l’endorsement del celebre gruppo dei KneeCap.
Sono due i vincitori usciti dalle urne irlandesi dopo le votazioni tenutesi nelle scorse ore: l’astensionismo e Catherine Connolly, la candidata della sinistra anti-establishment che ha saputo conquistare la vittoria da outsider della politica tradizionale irlandese. Meno della metà degli avanti diritto infatti si è recata alle urne, ma oltre il 63% di quanti l’hanno fatto ha votato per lei.
Eletta per la prima volta volta in Parlamento nel 2016, è un primo ministro dal profilo politico molto inusuale. Avvocata sessantottenne, Connolly è laureata in legge ma ha un backgrground professionale come psicoanalista. Progressista, convinta antimilitarista e pacifista, si è spesso espressa contro la recente corsa al riarmo in Europa, mentre il Guardian ricorda le sue posizioni molto critiche sulla Nato e sull’appiattimento della politica irlandese sulle posizioni inglesi e statunitensi. In queste ore fanno discutere anche le sue dichiarazioni sul Medioriente, dato che non ha esitato a parlare di genocidio a Gaza, condannando apertamente Israele, come riporta nel profilo a lei dedicato dalla Bbc.
La sua campagna elettorale è stata tutta incentrata sui temi dell’equità sociale e sull’emergenza abitativa in corso in Irlanda. A farle guadagnare consensi è stato il suo stile sobrio e lontano da eccessi nei dibattiti politici, unito però alla capacità di comunicare via podcast e sui social. In alcuni TikTok virali ha dimostrato un certo atletismo, giocando a pallacanestro e palleggiando con il pallone da calcio. Il mondo artistico e culturale irlandese ha sostenuto la sua elezione: Connolly ha ricevuto anche l’endorsement del celebre gruppo dei KneeCap.
Sul piano internazionale, ha assicurato di voler mantenere il ruolo neutrale dell’Irlanda e di voler proseguire la linea prudenziale tipica del paese sul piano internazionale, ma le sue esternazioni fanno pensare a molti che avrà un ruolo più attivo di chi l’ha preceduta. Connolly ha assicurato che sarà la presidente di tutti e che si decurterà volontariamente lo stipendio da primo ministro, usando i fondi per per sostenere i programmi di sviluppo del governo.
Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.