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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Le “tende” in carbonio che salveranno le case dai terremoti

25 Agosto 2016

Il Giappone, il Paese a più elevato rischio sismico del mondo, registra una media di 1500 terremoti l’anno, spiega l’edizione britannica di Wired per presentare la storia di Komatsu Seiren, un’azienda tessile di Nomi, una città della prefettura di Ishikawa. La Komatsu Seiren ha chiesto allo studio dell’architetto giapponese Kengo Kuma di utilizzare un’invenzione della società che potrebbe rappresentare una svolta nella messa in sicurezza degli edifici durante i terremoti: una fune elastica in un composito in fibra di carbonio con cui “legare” le pareti delle case al terreno.

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Kengo Kuma e il suo studio si sono già distinti per alcune iniziative legate alla costruzione e alla ricostruzione delle zone colpite dai sismi (a Rikuzentakata ha collaborato con la Comunità Sant’Egidio per la costruzione di un nuovo centro anziani, ad esempio), ma ciò che hanno fatto allo showroom di Komatsu Seiren ha del rivoluzionario: la squadra di lavoro ha attaccato 1031 aste flessibili alla sommità dell’edificio, fissandole al terreno. Il principio di funzionamento, come spiegato da Shun Horiki, è molto semplice: «Quando il palazzo si muove a sinistra, le corde sulla destra lo tirano verso la loro parte, e viceversa».

Ad aumentare la stabilità dell’edificio di Nomi è stata installata una tenda interna costituita da 2.778 cavi. Prima di intervenire, Kengo Kuma e i suoi si sono assicurati che il parapetto della struttura fosse abbastanza solido da reggere le migliaia di funi. È la prima volta che le fibre in carbonio vengono usate in questo modo, ma Horiki pensa che sarà la prima di una lunga serie.

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