Hype ↓
16:41 mercoledì 26 novembre 2025
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.
È morto Jimmy Cliff, l’uomo che ha fatto scoprire il reggae al mondo Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.

Il burro non fa poi così male, dice il New York Times

08 Novembre 2016

Il burro è uno degli alimenti più ricchi di grassi saturi, ma fa davvero male? Jane Brody, la giornalista del New York Times specializzata in salute e scienza, ha recentemente dedicato al tema la sua rubrica “Personal Health“. Brody parte dal presupposto che, ovviamente, dire che un cibo “fa male” è problematico di per sé, perché una dieta sana e bilanciata si basa sull’idea di mangiare un po’ di tutto, contenendo sì gli alimenti ricchi di grassi senza però tagliarli completamente: «A meno che non abbiate una condizione di salute particolare, non c’è ragione di escludere nulla, che sia il burro, il gelato o le bistecche T-bone. L’importante è che si mangi soprattutto cibo di origine vegetale (verdure, frutta e cereali integrali), e in aggiunta proteine animali magre, senza eccedere con i cibi ricchi nei grassi saturi, che possono diventare dannosi in dosi eccessive».

Burro

Al netto di questo, che non è certo una novità, la columnist suggerisce che alcune nozioni spesso date per scontate sui grassi saturi potrebbero essere sbagliate. In particolare critica la tendenza, diffusa soprattutto negli Usa, di sostituire i grassi saturi a favore di zuccheri e farine raffinate. Circa 40 anni fa, infatti, il governo statunitense ha pubblicato delle raccomandazioni nutrizionali che invitavano i cittadini a consumare meno grassi, e per reazione i produttori di cibi industriali hanno diminuito i grassi nei loro prodotto, a favore di zuccheri e carboidrati (Brody questo non lo dice, ma per rendere i cibi confezionati appetibili e adatti alla conservazione, spesso si tratta di alternare zuccheri e grassi). Il risultato è che «le malattie cardiovascolari sono scese, ma obesità e diabete sono in aumento», prosegue citando dati pubblicati nel 2014 nel saggio The Big Fat Surprise: Why Butter, Meat and Cheese Belong in a Healthy Diet.

Questo non significa, conclude, che dovremmo tornare indietro e riprendere a consumare molti grassi e pochi zuccheri. Semplicemente, dobbiamo tenere conto del fatto che gli zuccheri non sono una buona alternativa: «Gli studi dimostrano che se sostituisci i grassi saturi con dei grassi non saturi, il rischio di malattie diminuisce. Ma se sostituisci i grassi saturi con carboidrati raffinati, il rischio non si ridimensiona». Più che concentrarci sul tagliare i grassi, dunque, dovremmo pensare a mangiare in modo salubre più in generale. E trattare il burro come un piccolo piacere: «C’è spazio per l’indulgenza».

Nelle immagini: una tavola imbandita, 1955 circa (Chaloner Woods/Getty Images); una fabbrica di burro in Francia, 2002 (MycheleDaniau/AFP/Getty Images)
Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.