Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Brad Pitt ha ringraziato i piedi delle attrici con cui ha lavorato in Once Upon a Time in… Hollywood
Si sono tenuti ieri a Los Angeles i SAG Awards, il riconoscimento assegnato annualmente dall’associazione degli Screen Actors Guild alle migliori performance dell’anno. Uno dei protagonisti della serata è stato sicuramente Brad Pitt che, dopo aver incontrato sul red carpet l’ex storica Jennifer Aniston (il loro saluto ha mandato in visibilio tutti i fan nostalgici della loro relazione), si è aggiudicato il premio come Miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Once Upon a Time in… Hollywood di Quentin Tarantino.
Nel suo discorso di ringraziamento, l’attore ha fatto molte battute sulla sua situazione sentimentale di single 56enne – «aggiungo il premio al mio profilo Tinder», ha esordito – ma ha anche parlato del regista e dei suoi colleghi. «Ringrazio tutti gli attori che hanno lavorato con me, Leo, Margot Robbie, i piedi di Margot Robbie, i piedi di Margaret Qualley, i piedi di Dakota Fanning… davvero Quentin, hai tolto più scarpe tu alle donne che quelli dei controlli in aeroporto!», ha concluso alludendo al ben noto fetish di Tarantino per i piedi femminili. «Ognuno di noi in questa stanza, conosce il dolore, la solitudine. Le portiamo sullo schermo (…) Abbiamo riso tutti del nostro essere ridicoli. Sappiamo che è divertente e lo portiamo al cinema. E penso che ne valga la pena», ha concluso tra gli applausi, compreso quello di Aniston (che ha ritirato la statuetta per il suo ruolo in The Morning Show).

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.