Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Il bot che genera immagini inspirational senza senso

Se avete contatti su Facebook dediti alla condivisione di pensierini che mirano a ispirare, frasi spesso sovrapposte a immagini di albe o tramonti, o comunque fotografie stock di paesaggi o persone, saprete anche che si tratta di contenuti social che negli ultimi anni – complice l’avvicinamento di una fascia d’età più “adulta” ai social network – hanno conosciuto una grande fortuna. Inspirobot si inserisce, con intenti parodistici, in questo filone, generando finte citazioni esistenzialiste e poster “motivational” con parole alla rinfusa. Sul suo sito, il generatore si definisce «un’intelligenza artificiale dedicata a generare un numero illimitato di citazioni motivanti per l’infinito arricchimento dell’insensata esistenza umana».
Di seguito, alcuni dei risultati che abbiamo ottenuto provando Inspirobot. Si passa da machismi contornati da cigni a imperscrutabili tazze di caffè, e da pessimismi cosmici su fondali marini al più puro nonsense anatomico. Buon divertimento.






Niente influencer, algoritmi, monetizzazione, multinazionali e performatività: tornare all'internet incasinata e creativa di un tempo è possibile. E visto come sono andate le cose in questi anni, forse pure necessario.

Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.