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02:16 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Bomba Dischi e Gucci presentano Canzonette, un omaggio a Pier Paolo Pasolini

18 Ottobre 2022

Sono tante le iniziative che celebrano i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922-Roma, 2 novembre 1975), a cominciare dal grande progetto coordinato e condiviso TUTTO È SANTO, che si articola in tre mostre distinte presso l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma (Il corpo poetico), le Gallerie Nazionali di Arte Antica (Il corpo veggente) e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Il corpo politico), in programma a Roma dal 19 ottobre al 26 febbraio 2023. Il percorso espositivo de Il corpo poetico, nello specifico, è accompagnato da cinque brani speciali contenuti nel vinile opera d’arte Canzonette, un progetto realizzato da Bomba Dischi, etichetta discografica indipendente, in collaborazione con Gucci, con la curatela di Clara Tosi Pamphili e Giuseppe Garrera.

Per l’occasione, un gruppo di musicistə ha scelto e reinterpretato una selezione di canzoni legate all’opera di uno degli intellettuali italiani più influenti del secolo scorso, il quale, com’è noto, aveva una passione per la musica pop(olare), che ha più volte inserito nelle sue opere e che lo ha reso anche autore di brani entrati nell’immaginario collettivo. Canzonette si compone di cinque brani: Ariete interpreta il “Valzer della toppa”, originariamente cantata sia da Laura Betti che da Gabriella Ferri, Giorgio Poi regala una sua versione di “Che cosa sono le nuvole” di Domenico Modugno, “Violino tzigano”, citato in Mamma Roma, scelto da CLAVDIO, “Cancello tra le rose” del Reuccio Claudio Villa nella versione di Franco126, e “Amara terra mia”, sempre di Modugno in questo caso stravolta da Pop X e Giacomo Laser.

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La grafica del vinile è composta da opere originali dell’illustratore Martoz, che le ha realizzate ispirandosi a una serie di fotografie con protagonista Pier Paolo Pasolini scattate sul Monte dei Cocci a Roma. Canzonette, in edizione limitata non disponibile in commercio, sarà anche esposto all’interno della mostra. Il progetto Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO, concepito e curato collettivamente da Michele Di Monte, Giulia Ferracci, Giuseppe Garrera, Flaminia Gennari Santori, Hou Hanru, Cesare Pietroiusti, Bartolomeo Pietromarchi, Clara Tosi Pamphili, ha come punto di partenza il tema della corporeità e intreccia discipline, media, opere originali e documenti di archivio secondo tre direttrici autonome, specifiche per ogni sede, ma concepite per potersi integrare allo scopo di sollecitare riflessioni inedite sulla produzione pasoliniana, sull’influenza culturale che ha esercitato e ancora esercita sullo sguardo di chi la osserva dal XXI secolo. Il titolo comune, Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO, è ispirato alla frase pronunciata dal saggio Chirone nel film Medea (1969), a evocare la misteriosa sacralità del mondo: il mondo arcaico, religioso, del sottoproletariato, un mondo senza classi e senza appartenenze ideologiche, in opposizione a quello della modernità ordinato secondo i principi razionali, laici, borghesi.

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