Hype ↓
04:20 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

È uscito il trailer della nuova stagione di Black Mirror, che arriverà a giugno

27 Aprile 2023

Netflix ha annunciato che la prossima stagione di Black Mirror, la sesta, arriverà a giugno. L’annuncio è stato accompagnato dal primo teaser trailer della nuova stagione, un minuto e mezzo di «disfunzionalità, oscurità e distopia», come scrive Manori Ravindran su Variety. A giudicare dal trailer, i nuovi episodi sembrano più violenti di quelli che abbiamo visto nelle precedenti stagioni, i valori produttivi più alti e l’estetica più “cinematografica” che mai. Come ormai da tradizione, il cast è amplissimo e ricchissimo: questa volta i protagonisti delle storie di Charlie Brooker saranno Aaron Paul, Anjana Vasan, Annie Murphy, Auden Thornton, Ben Barnes, Clara Rugaard, Daniel Portman, Danny Ramirez, Himesh Patel, John Hannah, Josh Hartnett, Kate Mara, Michael Cera, Monica Dolan, Myha’la Herrold, Paapa Essiedu, Rob Delaney, Rory Culkin, Salma Hayek, Samuel Blenkin e Zazie Beetz.

https://www.youtube.com/watch?v=k7uFcpF0pXk

Sul fansite di Netflix, Tudum, Brooker ha confermato che in questa nuova stagione si è occupato lui sia della produzione che della sceneggiatura di tutti gli episodi. Brooker ha anche raccontato che per la sesta stagione di Black Mirror ha deciso di infrangere alcune sue “regole” personali. Fin qui, la serie è sempre stata composta da episodi autoconclusivi, legati gli uni agli altri soltanto –  e nemmeno sempre – da un filo tematico-contenutistico. Brooker, però, ha detto che Black Mirror non dovrebbe essere una serie così facile da definire: «Dovremmo reinventarci in continuazione», ha spiegato. «Quindi, in parte come sfida personale e in parte per mantenere l’interesse sia mio che dello spettatore, ho cominciato a lavorare a questa nuova stagione violando alcune delle mie regole fondamentali. Per questo, stavolta, assieme ai temi che ormai consideriamo familiari quando parliamo di Black Mirror, ho aggiunto alcuni nuovi elementi, compresi alcuni che avevo giurato di non inserire mai in una mia serie. L’ho fatto per allargare la definizione di “episodio di Black Mirror“». Brooker, ovviamente, conferma che il tono degli episodi sarà quello al quale ci ha abituato in questi anni, ma ci saranno «svolte un po’ folli e una maggiore varietà» rispetto al passato.

La notizia che la nuova stagione di Black Mirror arriverà a giugno ha colto di sorpresa sia il pubblico che gli addetti ai lavori. La produzione della serie, infatti, era stata rallentata sia dalla pandemia che da diversi problemi legali incontrati da Charlie Brooker e dalla co-creatrice dello show, Annabel Jones, dopo aver lasciato la House of Tomorrow, la società di produzione per la quale avevano lavorato fino al 2020 e che produceva anche Black Mirror. A gennaio del 2020, infatti, i due avevano deciso di mettersi in proprio e fondate la loro società di produzione, la Broke and Bones. Subito dopo avevano firmato un accordo con Netflix, dal valore di circa 100 milioni di dollari. I problemi legali sono cominciati quando la House of Tomorrow ha dichiarato di possedere una parte dei diritti relativi a Black Mirror, fatto che ha costretto Brooker, Jones e Netflix a stracciare il precedente accordo e a firmarne uno nuovo che “escludesse” la House of Tomorrow. La procedura è stata lunga ed è per questo che dall’ultima stagione di Black Mirror sono passati tre anni. Un’attesa che, tra circa un mese, finalmente finirà.

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.