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05:49 domenica 26 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno

Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.

07 Luglio 2025

Un giorno storico che è durato letteralmente solo per un giorno. La riapertura della Senna del 5 luglio ha coronato anni di sforzi per ripulire il fiume, con bagnanti di tutte le età che si sono tuffati per la prima volta da quando la balneazione è stata vietata più di 100 anni fa, nel 1923, sotto allo sguardo soddisfatto della sindaca di Parigi e della ministra dello Sport Marie Barsacq.

Un’esperienza che, però, purtroppo, è durata poco: le piogge di domenica hanno temporaneamente chiuso le tre aree balneabili e le bandiere rosse sono state issate per avvisare i potenziali bagnanti che la Senna era già off-limits a causa delle preoccupazioni sulla qualità dell’acqua provocate dal maltempo. Nei giorni di pioggia, infatti, fare il bagno diventa rischioso: il sistema fognario parigino di metà Ottocento spesso va in sovraccarico, facendo riversare nel fiume sia l’acqua piovana che quella di scarico. Per ridurre i rischi, le autorità cittadine hanno dichiarato che la Senna sarà controllata quotidianamente per verificare la presenza dei batteri fecali Escherichia coli (E. coli) ed enterococchi. Le bandiere (verde, arancione e rossa) informeranno i bagnanti ogni giorno sul livello di inquinamento dell’acqua.

Il ritorno alla balneazione è il risultato di un progetto di pulizia da 1,4 miliardi di euro legato alle Olimpiadi del 2024. Oltre ai tre bacini nei pressi della Tour Eiffel, di Notre-Dame e a Bercy, nella zona est di Parigi, sono in fase di valutazione altre aree di balneazione per il 2026, tra cui sull’Île Monsieur e sull’Île Saint-Denis. La sindaca Anne Hidalgo, che si era già tuffata l’anno scorso in occasione delle Olimpiadi, ha detto che far nuotare la gente nella Senna era un “sogno d’infanzia”. «È un giorno storico per Parigi e un segnale forte per il futuro delle nostre città: l’ecologia non è un lusso, è una necessità. E può essere anche un piacere», ha dichiarato, mostrando ai fotografi una bottiglia riempita con l’acqua del fiume.

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