Ora il 38enne Wang Ning ha un patrimonio personale di 16,1 miliardi di dollari.
Con il suo tour mondiale Bad Bunny verrà a Milano ma non metterà piede negli Stati Uniti
Dopo la residency a Porto Rico, il cantante continua a snobbare gli Stati Uniti per colpa, probabilmente, di Donald Trump.

Ai fan statunitensi di Bad Bunny toccherà fare le valigie e rinnovare il passaporto per vedere dal vivo il loro idolo. Il cantante portoricano infatti ha appena annunciato il suo tour mondiale e nessuna delle ventiquattro date previste toccherà gli Stati Uniti. La notizia ha creato sconcerto tra gli appassionati americani del cantante dopo che ieri la star ha annunciato sul suo profilo Instagram le date del Debí Tirar Más Fotos Tour. In un breve video ambientato in aeroporto, il rospo concho simbolo dell’omonimo album fa la valigia, pronto a viaggiare in tutto il mondo… tranne che negli States.
Per il 2026 insomma la star sembra proprio intenzionata a tenersi alla larga dagli Stati Uniti, ed è ovvio pensare che la scelta sia politica, visto il modo in cui il cantante commentò il congresso repubblicano in cui Porto Rico fu definita un’isola di immondizia. Il tour mondiale infatti prenderà il via in autunno, dopo la conclusione della residency No Me Quiero Ir de Aquí a Porto Rico, suo Paese natale. L’idea di un ciclo di ventuno esibizioni nella stessa location ha conquistato la star, tanto da confidare in un’intervista a Rolling Stone: «Sono a casa, mi sto divertendo e, a dire il vero, non voglio andarmene.»
L’intenzione dunque sembra quella di fare rientro dopo la conclusione del tour mondiale, che partirà dall’America Latina – con tappe in Messico, Cile, Colombia e Costa Rica – e poi si sposterà in Asia ed Europa. Bad Bunny tornerà a cantare anche nel Vecchio continente, dove non si esibiva dal 2019. I fan italiani non avranno bisogno di varcare il confine per vederlo esibirsi live. L’appuntamento è per la tappa italiana del 17 luglio 2026 all’Ippodromo La Maura di Milano, dove Bad Bunny porterà sul palco i brani del suo ultimo album Debí Tirar Más Fotos.