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11:03 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Quali sono gli artisti più googlati nel mondo, Paese per Paese

12 Marzo 2021

In questo primo anno di pandemia, le mostre, le gallerie e i musei hanno dovuto modificare, interrompere o annullare del tutto i loro programmi. Le esibizioni, le fiere e le aste si sono trasferite online e sono nate diverse iniziative, tra cui il podcast Artefatti, di cui parlavamo qui, per supplire all’impossibilità di visitare fisicamente i luoghi deputati alla divulgazione dell’arte contemporanea. In questo nuovo scenario, al tempo stesso inquietante e stimolante, dominato da un’arte fruibile soprattutto online, il virtuale ha acquisito un ruolo fondamentale. Si parla ormai da settimane di record negli acquisti di arte contemporanea effettuati pagando con criptovaluta, la prova definitiva che il settore, per salvarsi, si stia spostando in un’altra dimensione. Come segnala Design Taxi, anche il negozio inglese di belle arti Ken Bromley Art Supplies ha voluto in qualche modo dimostrare di essere al passo coi tempi effettuando (qui) una raccolta dati che risponde alla domanda: se ci fosse un museo dedicato al lavoro degli artisti più famosi del mondo, chi includerebbe?

Il negozio si è basato sui nomi più cercati su Google (un criterio abbastanza discutibile) e ha creato una serie di mappe che illustrano gli artisti “più cercati su Google”, appunto, in ogni Paese, facendo affidamento sui risultati di Google Keyword nel febbraio 2021. Ai primi posti, e quindi tra i più googlati, ci sono Leonardo da Vinci (82 nazioni), Frida Kahlo (29 naioni) e Pablo Picasso (24 nazioni). Per non rovinarci la giornata vogliamo pensare che le persone che popolano l’Inghilterra, l’Irlanda, la Francia e i Paesi dell’est Europa e dell’Asia nordorientale cerchino tante volte Banksy per capire come si scrive e non certo perché sia il loro artista preferito.

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