Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Come Apple ha inventato la scatola rotonda per la pizza
Gli spot pubblicitari di Apple sono famosi per la loro capacità di essere allo stesso tempo intelligenti, divertenti e anche un po’ commoventi. Qualità che non sempre hanno mantenuto. Un esempio: quelli realizzati in occasione delle Olimpiadi di Londra del 2012 erano stati definiti da The Verge addirittura “imbarazzanti”.
Non tutte le ciambelle escono col buco, ma tutte le pizze sono rotonde: il video di 3 minuti lanciato su Youtube il 2 aprile ricorda gli antichi fasti dei primi spot. È comico, brillante, interpretato da un ottimo cast di attori e ruota intorno a un concetto che ha conquistato tutti: l’invenzione della scatola rotonda per la pizza.
Il dettaglio più affascinante del progetto, che nello spassosissimo spot viene realizzato in tempo record (2 giorni) da 4 colleghi molto simpatici, elettrizzati dall’improvvisa possibilità di un incontro con la severa, elegantissima boss dell’azienda, è che si tratta davvero di un’invenzione Apple, realizzata con il preciso scopo di consentire ai dipendenti di mangiare pizza alla scrivania senza sporcarsi e fare casino con le ingombranti scatole di cartone quadrate.
Etsy Witches, witchtok, gli antri su Instagram e le fattucchiere di Facebook. Per quanto maldestre e talvolta in malafede, le streghe online ci dicono come sta cambiando il nostro rapporto con internet e con la realtà.
Il caso SocialMediaGirls scoppiato in seguito alla denuncia della giornalista Francesca Barra è solo l'ultimo di una ormai lunga serie di scandali simili. Tutti prova del fatto che se non regolamentata, la tecnologia può solo fare danni.