Hype ↓
11:38 venerdì 21 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Ci sono sempre più app per conciliare il sonno con le voci delle celebrity

25 Gennaio 2021

Perdendo tempo su Instagram vi sarete sicuramente imbattuti nella pubblicità di Calm, la celebre app per rilassarsi, e in particolare delle sue Sleep Stories. Qualche mese fa la sezione dell’app che vorrebbe aiutarci a prendere sonno era comparsa per la prima volta sui nostri schermi proponendo un racconto, “Nightfall”, letto da Eva Green in persona. La cosa poteva sembrare strana, forse anche un po’ triste – una star del cinema ridotta a sussurrare storie della buonanotte per adulti – ma ha quasi subito smesso di sorprenderci, soprattutto quando ci siamo resi conto della quantità di celebrity entusiaste di prestare la loro voce a questo genere di contenuti. «Nell’epoca dell’ansia, i confini tra mindfulness e intrattenimento si stanno confondendo»: ieri l’Hollywood Reporter ha pubblicato un articolo che racconta l’evoluzione delle collaborazioni tra app come Headspace e Calm e alcune delle celebrity più amate.

L’app di meditazione Headspace, ad esempio, ha pubblicato un nuovo programma Netflix all’inizio di gennaio, Headspace Guide to Meditation (con altre due serie pianificate) e, l’anno scorso, ha firmato un accordo con la società di produzione di Kevin Hart per produrre contenuti, in base al principio che la risata è la migliore medicina. L’app Calm ha utilizzato voci famose – oltre a Styles, ci sono Matthew McConaughey, Idris Elba, Laura Dern, Kate Winslet e Lucy Liu, per citarne solo alcune – per le sue Sleep Stories, racconti atmosferici volti a cullare gli ascoltatori in un sonno tranquillo. L’anno scorso, Calm ha anche realizzato una serie di 10 episodi, A World of Calm, su HBO Max, inondata di “immagini atmosferiche” con narrazioni fornite da artisti del calibro di Priyanka Chopra Jonas e Keanu Reeves. Audible (di proprietà di Amazon) ha invece storie della buonanotte rilassanti, alcune lette da nomi familiari come Nick Jonas, Tony Shalhoub o Sean “Diddy” Combs. E l’app per la salute e il fitness di Chris Hemsworth, Centr, offre meditazioni guidate lette da Thor stesso.

Calm è stata lanciata nel 2012 dai co-fondatori Alex Tew e Michael Acton Smith come app incentrata sulla meditazione. Ma quando i dati hanno indicato che l’utilizzo è aumentato prima di andare a letto, è stato lanciato Sleep Stories. L’aggiunta di una struttura narrativa ha portato naturalmente a utilizzare attori, come Kate Winslet. «Era un’utente Calm, era interessata e ha scritto una storia per noi», ha rivelato il direttore della sezione Sleep Stories. Insomma, anche il guru più zen sa che usare le celebrità è un modo semplice per attirare nuovi clienti e aumentare la consapevolezza del marchio. E poi c’è un dettaglio da non sottovalutare: il conforto che ci dà ascoltare il suono di una voce familiare.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.