Nei suoi libri si oppone a quell'idea di letteratura giapponese “stramba e misteriosa” che tanto successo ha riscosso negli anni. Di questo e di povertà, di stranezze, di suo marito e di litigi con Murakami Haruki abbiamo parlato con lei, durante il Festivaletteratura di Mantova.
Il primo trailer di Anora, il film che ha vinto la Palma d’oro a Cannes
Del successo della casa di produzione Neon avevamo parlato in questo articolo: con Anora, il film di Sean Baker (il regista di The Florida Project, ma anche Red Rocket, Tangerine, Starlet e Take Out), Neon ha vinto la quinta Palma d’oro consecutiva, puntando a strappare la corona di regina del cinema indie ad A24. Come si evince dalla frase che accompagna il titolo, “A love story from Sean Baker”, Anora racconta una storia d’amore: quella tra la protagonista stripper/sex worker uzbeka americana interpretata da Mikey Madison (già vista nei panni di Susan “Sadie” Atkins in Once Upon a Time in Hollywood di Tarantino ma anche in Scream del 2022) e il figlio di un oligarca russo, Vanya, interpretato da Mark Eidelstein, anche detto “il Timothée Chalamet russo”.
Alla conferenza stampa a Cannes, Mikey Madison ha detto che Baker e sua moglie, che è anche la produttrice del film, hanno inscenato diverse posizioni sessuali per dimostrare cosa volevano che i protagonisti facessero, creando un’atmosfera così rilassata da rendere inutile il ruolo dell’intimacy coordinator. Oltre alle scene di sesso spontanee e realistiche, il film è stato elogiato proprio per l’interpretazione della giovane attrice, che salva la situazione anche quando «i dialoghi e lo storytelling di Baker diventano ripetitivi» (scrive Richard Lawson su Vanity Fair). Dal trailer si intuisce che oltre a essere un film molto bello esteticamente, dev’essere anche molto divertente (anche se il finale, scrive sempre Lawson, è «un pugno nello stomaco»). Di certo il trailer, che dura 2 minuti e 22 secondi, funziona: viene proprio voglia di andarlo a vedere. Uno dei commenti con più like è questo: «This trailer is already better than most movies I’ve watched in a while». Negli Stati Uniti il film uscirà il 7 novembre, per l’Italia ancora non c’è una data di distribuzione.

Nei suoi libri si oppone a quell'idea di letteratura giapponese “stramba e misteriosa” che tanto successo ha riscosso negli anni. Di questo e di povertà, di stranezze, di suo marito e di litigi con Murakami Haruki abbiamo parlato con lei, durante il Festivaletteratura di Mantova.

Il nuovo film della regista di Past Lives era atteso come il rinascimento della romcom. Vedendolo, invece, si capisce che le romcom forse non torneranno mai perché non c'è più nessuno che sappia farle.