Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il nuovo libro con le polaroid di Andy Warhol

Esce in questi giorni una raccolta delle polaroid di Andy Warhol, pubblicata dall’editore Taschen: Andy Warhol Polaroids, che include testi del critico d’arte newyorkese Richard B. Woodward.
Il Guardian ha anticipato alcune delle immagini, in cui compaiono alcuni dei più celebri amici di Andy Warhol: da Dolly Parton a Jack Nicholson, passando per Yves Saint Laurent e, ovviamente, Basquiat.

Come dichiarato dall’editore Reuel Golden, il libro copre in ordine cronologico tutta la vita di Warhol, a cominciare da rare polaroid in bianco e nero della fine degli anni Cinquanta proseguendo per i primi anni Settanta, in cui Warhol muove i primi passi nell’alta società. Golden ha poi evidenziato come queste polaroid rappresentino un ponte tra la vita privata dell’artista e le sue opere. Warhol infatti utilizzò una polaroid anche per una famosa campagna pubblicitaria per la Absolute Vodka.

Tra le foto più interessanti c’è il selfie di Warhol, considerato da Golden un vero e proprio precursore della moderna era-Instagram. Il libro, realizzato in collaborazione con la Andy Warhol Foundation è in vendita a 74,99 euro.


Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.