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18:27 martedì 16 dicembre 2025
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che vogliono da lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.
Negli anni ’60 la Cia ha perso un ordigno nucleare sull’Himalaya e ancora non l’ha ritrovato Nel 1965, sulla vetta di Nanda Devi, l'intelligence americana ha perso un dispositivo alimentato a plutonio. È ancora lì, da qualche parte.
Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.
Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.

Andare a morire su Marte

12 Febbraio 2015

Lo studente di fisica britannico che intende lasciare una speciale eredità alla razza umana; il giovane dottore mozambicano che pensa che questo mondo non sia un buon posto per vivere, o almeno non più; la ragazza nata in Iraq, poi migrata negli Stati Uniti, che dice «non ho bisogno dell’amore». Sono tre dei candidati (inseriti nell’ultima shortlist) a prendere parte a Mars One, la prima missione di colonizzazione umana su Marte, pensata nel 2011 e progettata per partire nel 2025.

Mars One si è proposta di selezionare un team di quattro astronauti “dilettanti” attraverso una semplice bando (“Chi vuole andare su Marte?” – 200.000 candidature) e di mandarli in orbita dopo un addestramento di dieci anni. Il viaggio verso Marte durerà, secondo i calcoli, 7 mesi, mentre quello di ritorno, beh, quello di ritorno non ci sarà. L’unico modo per rendere il viaggio realizzabile a costi sostenibili (per modo di dire: si stima una spesa di 5 miliardi di Euro) è la formula sola andata: così i quattro pionieri non potranno mai tornare indietro, si imbarcheranno su una sorta di viaggio-suicidio.

In questo video realizzato dal Guardian conosciamo tre candidati. La domanda più frequente che il giornalista pone loro è a proposito del sesso e sull’astinenza: su Marte, infatti, non si potranno avere rapporti. Una delle tante piccole ma enormi micce psicologiche di una traversata spaziale unica. Non mancano risvolti più controversi: dalla volontà di ripagare parte dei costi attraverso la creazione di un reality che documenterà la colonizzazione umana del pianeta rosso, all’avvertimento del Massachussetts Institute of Technology: secondo i loro ultimi studi, i calcoli di Mars One sono sbagliati, e i coloni potrebbero sopravvivere soltanto per due mesi, prima di morire di asfissia a causa dell’ossigeno “rubato” dalle piante.

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