È durata poco, molto poco, la prima volta di Luigi Mangione come testimonial di una multinazionale (a sua insaputa).
Qualcuno ha trasformato Alexa di Amazon in una mistress

«Punisci», dice l’uomo. «La schiava è stata disubbidiente?», chiede Mistress Alexa. «Sì», risponde lui. E allora attraverso un generatore di scariche elettriche posizionato sul corpo di una donna sdraiata su un lettino, Mistress Alexa rilascia una scossa. Questa strana scena è ciò che si vede nel video caricato su Pornhub da Gary, un ragazzo appassionato di sex-toy fai da te, oggetti che costruisce nel suo tempo libero e sperimenta insieme alla sua compagna. Il dispositivo in questione sfrutta l’assistente personale Amazon Alexa, un’intelligenza artificiale simile a Siri di Apple e Cortana di Microsoft pensata soprattutto per utilizzare la tecnologia della Smart Home. Se installata in un’abitazione tecnologicamente avanzata, Alexa può fare cose come spegnere le luci, accendere il forno o aprire le imposte con un semplice comando vocale.
«Stavo guardando un episodio di Mr. Robot», ha raccontato Gary a Engadget «e ho visto qualcuno che controllava la sua casa con Alexa: ho pensato “che figata!”». A partire da quell’epifania, Gary ha impiegato pochissimo tempo a capire come avrebbe potuto utilizzare Alexa, collegandola a un dispositivo che trasmette scariche elettriche e programmandola per mandare le scosse quando sente determinate parole, ovvero in seguito allo scambio verbale riportato all’inizio. Certo, non sempre si può contare sulla sua precisione: in una dimostrazione pubblica è successo che Alexa capisse “Polish” (polacco) invece che “Punish” (punisci) e abbia iniziato a elencare i ristoranti polacchi della zona.
Questo esperimento con Alexa non è l’unico nel suo genere e Gary e la sua fidanzata non sono di certo gli unici appassionati. C’è un ricercatore tedesco, Dr. Oliver Bendel, esperto in questioni tecniche riguardanti i sex robot, che sta lavorando a un modo per rendere Alexa ancora più sexy, concentrandosi non tanto sui modi coi quali può intervenire sui corpi dei fruitori quanto sul suo uso del linguaggio . L’anno scorso alla conferenza Love and Sex with Robots l’accademico ha proposto un programma che dovrebbe aiutare a rendere i dialoghi con Alexa ancora più eccitanti.

Tote bag, Birkenstock Boston, jeans giapponesi, auricolari a filo, in mano una tazza di matcha e un libro, meglio se di Sally Rooney o bell hooks: è la divisa del performative man, che dovrebbe essere l'antidoto al maschio tossico. Ma che rischia di essere pure peggio.