Hype ↓
03:44 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Un albero russo è stato cacciato da una gara per alberi, vinta poi da un albero polacco

25 Marzo 2022

È una discussione che va avanti dall’inizio della guerra in Ucraina: a che punto i boicottaggi ai danni della Russia smettono di essere uno strumento di pressione usato dalla società civile e diventano un esercizio di vanità, quando non una vera e propria dimostrazione di stupidità? Ha senso cambiare il nome del Moscow Mule in Kiev Mule? Ha senso che la Federazione internazionale felina escluda i gatti russi da tutte le sue competizioni almeno fino alla fine di maggio? Ha senso che un’università italiana decida di sospendere un corso su Dostoevskij per “evitare tensioni”? A questa lista di boicottaggi dal dubbio senso e probabilmente scarso effetto ora si aggiunge anche quello del concorso “Albero europeo dell’anno“, che nell’edizione 2022 ha deciso di escludere il candidato russo al premio − una quercia che pare sia stata pianta 198 anni fa da Ivan Turgenev − per esprimere solidarietà nei confronti degli ucraini e ribadire la condanna dell’invasione russa.

«Non possiamo rimanere indifferenti davanti all’aggressione senza precedenti perpetrata dal governo russo ai danni di un Paese confinante», hanno dichiarato gli organizzatori della competizione. La prima edizione dell'”Albero europeo dell’anno” è stata nel 2011 e, negli intenti degli organizzatori, la competizione è sempre stata un modo per aiutare le nazioni del mondo a condividere la loro storia e costruire legami nuovi. È proprio per rispettare l’ethos della gara che l’albero russo è stato escluso dalla gara di quest’anno. Ed è sempre per rispettare quell’ethos che il vincitore dell’edizione 2022 è un albero polacco. Una quercia di 400 anni che, stando a quanto hanno detto gli organizzatori nel comunicato con il quale spiegano la decisione, è un simbolo della resistenza polacca di fronte all’aggressione e del caloroso benvenuto con il quale hanno accolto i profughi ucraini.

Sergey Palchikov è il rappresentante scelto dalla Russia per tenere i rapporti con l’organizzazione dell'”Albero europeo dell’anno” (tutti gli alberi, prima di contendersi il titolo europeo, devono vincere un concorso nazionale, un meccanismo simile a quello per il quale il vincitore di Sanremo diventa poi il rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest). Venuto a conoscenza dell’esclusione dell’albero nazionale, ha detto che la Russia ha deciso di ritirarsi dalla competizione fino a data da destinarsi. «Siamo sorpresi e mortificati di scoprire che l’albero russo, la famosa quercia di Turgenev, piantata dal famoso scrittore in persona, uccisa da un uragano lo scorso anno, è stata di fatto uccisa una seconda volta, con il vostro contributo».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.